Il MIUR stanzia 5 milioni per promuovere il rientro dei cervelli in fuga

di Redazione

Li prevede il programma, intitolato a Rita Levi Montalcini, destinato ad attrarre giovani studiosi ed esperti italiani e stranieri impegnati stabilmente all'estero

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Oltre 5 milioni di euro per finanziare il rientro di giovani ricercatori nel nostro Paese. Li prevede il programma, intitolato a Rita Levi Montalcini, destinato ad attrarre giovani studiosi ed esperti italiani e stranieri impegnati stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica, finanziato con 5,5 milioni a valere sulle risorse del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università per l'anno 2018.

Il bando, pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale, prevede 24 contratti da ricercatore (ai sensi della legge 240/2010, art. 24, comma 3 lettera b). Il Programma è rivolto anche quest'anno a studiosi di ogni nazionalità in possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente che stiano svolgendo all'estero da almeno tre anni attività didattica o di ricerca post dottorale.

Per agevolarne l'assunzione e lo svolgimento del progetto di ricerca presso le Università, il Ministero ha chiesto anticipatamente agli atenei la disponibilità ad accogliere i vincitori del Programma Montalcini che, nel caso dovessero ottenere l'abilitazione scientifica e la valutazione positiva dell’università nel terzo anno del contratto, saranno inquadrati nel ruolo di professori associati.

I vincitori potranno indicare cinque atenei statali in ordine di preferenza, dove intendono svolgere il loro progetto di ricerca. L'invio delle domande è previsto per via telematica, utilizzando l'apposito sito web MIUR.

(Fonte: Agenzia Dire / Fonte Foto: Biotecnomed.it)