Terzo Settore, stanziati a Firenze 30mila euro per avvicinare i giovani agli enti no profit
In tutta la Toscana le iniziative salgono a 54 totali, per un finanziamento complessivo di 260mila euro. Il presidente di Cesvot Gelli: "Un'opportunità di crescita reciproca"
Sono sette i progetti finanziati a Firenze, come riporta il sito “Redattore Sociale”, per un totale di quasi 30mila euro, attraverso il bando regionale “Giovani protagonisti per le comunità locali” promosso da Cesvot con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, Regione Toscana – Giovanisì e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Un progetto regionale nato con un obiettivo: coinvolgere e rendere i giovani protagonisti del mondo del volontariato e dell'associazionismo, abbassando l'età media dei volontari e degli operatori.
In tutta la Toscana sono stati 54 progetti vincitori presentati dagli enti del terzo settore toscani iscritti ai registri del volontariato, della promozione sociale e all’anagrafe delle onlus. Un totale di 260 mila euro (200mila euro stanziati da Regione Toscana – Giovanisì e 60mila euro dalla Fondazione Monte dei Paschi), per finanziare progetti che coinvolgeranno attivamente i giovani sia nella fase di ideazione che di realizzazione.
Firenze si conferma una delle aree più attive, con 7 progetti di carattere sociale e culturale dedicate ai ragazzi. Si va dai progetti formativi su integrazione, ambiente e contro la violenza di genere, a momenti di approfondimento e socializzazione fino allo scambio generazionale con incontri tra giovani e anziani di una casa di riposo.
"La risposta al bando è stata entusiasmante e la qualità dei progetti alta - dichiara il presidente di Cesvot, Federico Gelli - il mondo del volontariato ha bisogno della motivazione, della forza e della curiosità dei giovani. Sarà un rapporto di scambio e di crescita reciproco. I ragazzi avranno l'opportunità di conoscere e costruirsi una coscienza civile più solida e avvicinarsi a un settore complesso ma affascinate, per sentirsi parte di una comunità più ampia e contribuire a crearne il futuro".
Dai dati Istat, confermati anche dalla ricerca Cesvot “Capire il cambiamento. Giovani e partecipazione” e dallo studio di Regione Toscana “I giovani in Toscana. Vita e identità”, il tasso di volontariato giovanile in Toscana è ancora basso: l’11,2%, percentuale che sale al 16,7% se consideriamo la partecipazione gratuita ad altre tipologie di organizzazioni non profit.
Valori che sono un po’ più alti rispetto alla media nazionale, il 12,9%. Tuttavia, una visione ottimistica è data dai dati di lungo periodo sulla propensione al volontariato, che è andata gradualmente aumentando negli anni: più 40% dal 1993 al 2016 nei giovani tra i 14 e i 17 anni, del 44% nella fascia di età tra i 18 e i 19 anni, e del 37% per i giovani di età compresa tra i 20 e i 24 anni di età. Sempre secondo l’Istat, per il 28,1% dei giovani che svolgono attivit&ag rave; di volontariato l’impegno in una associazione “cambia il modo di vedere le cose” e secondo il 20,4% contribuisce a creare una “maggiore coscienza civile”.
(Articolo di Redattore Sociale / Fonte Foto: Regione Toscana)