Professione: Tronista

di Anna Laudati
Lunedì 21 ottobre riapre i battenti il programma televisivo della rete ammiraglio Mediaset, quello che fa impazzire i trentenni in cerca di fama e di gloria facile senza grandi contenuti da mostrare anzi... da pensare, perchè in quanto a mostrare... (di Veronica Centamore) 

calendari-2009-costantino._www.televisionando.it.jpg"Uomini e donne", programma di De Filippiana produzione, riapre la stagione televisiva. Scontato è il ripetersi della dinamica anche perchè "squadra che vince non si cambia" e questa squadra per quanto riguarda gli ascolti, di partite ne ha vinte parecchie e continua a farlo. Il programma prevede la presenza di una persona (uomo o donna) che siede su una sedia (trono) e che ha la possibilità di rimanere in trasmissione per mesi e avere l'opportunità di incontrare centinaia di ipotetiche anime gemelle venute in studio "in cerca del vero amore" senza velleità artistica alcuna (?)

La prima puntata di Uomini e Donne condotto, appunto, da Maria De Filippi che ha presentato i nuovi tronisti, si è portata a casa 2.879.000 telespettatori, share 25,84%, un numero decisamente importante per i pomeriggi televisivi. Al di là di ogni opinabile giudizio in merito alla qualità del prodotto televisivo, quello che emerge è una realtà: i giovani (dai venti ai trenta anni) sono in cerca di fama e avendo compreso la possibilità di notorietà, immediata e diffusa, che dà il mezzo televisivo, ne approfittano, indipendentemente dalla qualità delle loro performance... altro che i dieci minuti di Andy Warhol, se si è fortunati ma soprattutto di bell'aspetto o con fascino, si va avanti per un'intera stagione. Questa, così come altre trasmissioni (vedi Grande Fratello, L'isola dei famosi, ecc.. ecc...) non sono altro che un nuovo modo di fare neorealismo. Una vetrina dalla quale guardare quello che in fondo, alcuni, siamo/sono. Questo programma ha anche dei pregi: mette sotto i riflettori le dinamiche che da sempre regolamentano i rapporti tra gli uomini e le donne, anche se lì, molto spesso si esagera. O perchè si è nella condizione di "dover-poter" scegliere (vedi tronista) o nell'altra di "sottomissione" (coteggiatore/trice) in quanto, vi è l'eventualità di venir cacciati a seconda degli umori di chi tiene in pugno la situazione. Quindi non è difficile vedere donne sottomesse o disposte all'umiliazione più pura pur di non esser mandate via, le quali sicuramente nella vita di tutti i giorni, non ci penserebbero due volte a mandare il "simpaticone di turno" a quel paese. Ma questo è il prezzo della gloria.

Un altro pregio di questo programma è la grande possibilità che dà, a chi nella vita si occupa di teatro, di attingernvi per emulare delle caricature. E' una risorsa non indifferente...anzi!!! Macchiette, personalità, tipologie, il grottesco; c'è proprio di tutto addirittura talvolta si supera anche la fantasia. Altro che De Sica (Vittorio)!!! E poi con la crisi che viviamo oggi, con molti giovani (pure laureati) finiti nei call center o disoccupati, perché rifiutare un’opportunità di questo genere? Dulcis in fundo ci sta pure il lato emotivo. Alcuni vengono scelti per motivi di audience mentre altri... fanno pure figli!!! Ma davvero questi sono i giovani trentenni di oggi??? Depilati, tatuati, rifatti, bisognosi di esser aiutati da un programma tv per trovare l'anima gemella, (proprio nell'era in cui facebook ha aperto tutte le porte pure quelle più remote)? No... per fortuna non ci sono solo quelli ma pure i volontari, i laureati, i sognatori concreti, i militari in missione e quelli che cercano di mettere su casa con la donna che hanno conosciuto da bambini. Questi sono i giovani uomini e donne al di fuori del tubo catodico. Sognatori in un mondo fatto di realtà concrete in un mondo difficile ma dalle molte opportunità. Basta avere consapevolezza di se e sapere dove si vuole arrivare ma soprattutto in che modo ………. il più dignitoso possibile.