Musica. Meeting tra giovani di talento dai Conservatori italiani
Cremona. Prossima alla conclusione l’edizione 2009 di “Liuteria in Festival”, e nella città lombarda si punta sui giovani talenti italiani. Dal 4 al 10 ottobre gli incontri con i Conservatori di Musica (di Ivana Vacca)
“Lo strumento è l’amplificazione del suono che ognuno ha dentro di se. Col tempo, acquisisce il nostro suono e lo conserva anche per molti anni”. Queste le parole del Maestro Salvatore Accardo sul nuovo numero di Archi Magazine, bimestrale edito dall’Accademia Italiana degli Archi. L’osservazione è indirizzata ai giovani musicisti “depositari di opere d’arte che sono patrimonio comune”. Per tutelare e promuovere tale patrimonio strumentale tra le giovani generazioni è stato organizzato dalla “Fondazione Antonio Stradivari” di Cremona il “Meeting di Talenti dei Conservatori di Musica Italiani” dal 4 al 10 ottobre 2009, presso Santa Maria della Pietà, sede del Centro Culturale Città di Cremona.
Saranno coinvolti i ragazzi di 8 istituti musicali italiani: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Istituto Musicale “C. Monteverdi” di Cremona, Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, Conservatorio “G. Verdi” di Milano, Conservatorio “N. Paganini” di Genova, Conservatorio “G. Verdi” di Torino, Conservatorio “N. Sala” di Benevento e Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila. Ogni giornata si concluderà con un concerto curato dai diversi conservatori e aperto al pubblico. L’iniziativa, inserita nel più ampio programma di “Liuteria in Festival”, è stata anticipata sabato 3 ottobre, presso lo spazio fieristico di Cremona MondoMusica, dal concerto dei ragazzi del Quartetto Lyra, del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, e della JuniOrchestra!, l’Orchestra dei ragazzi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Limite massimo 18 anni per la prima orchestra di ragazzi creata nel circuito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Il ciclo di concerti si concluderà sabato 10 ottobre con l’esibizione del Consort di Viole da Gamba degli allievi del Conservatorio di Musica de L’Aquila. Il programma prevede alcuni incontri-lezione con i Maestri liutai della Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, che daranno preziosi consigli su come mantenere in buono stato il proprio strumento e sulla sua messa a punto.
Durante gli incontri previsti con grandi interpreti della scena musicale italiana, verranno invece affrontate tematiche legate alla professione del musicista e al rapporto esecutore/strumento. Tappa obbligata sarà la visita alla collezione degli strumenti storici conservati nel Palazzo Comunale, che annovera alcuni tra i capolavori della scuola liutaria cremonese, realizzati da Andrea Amati, Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù. I ragazzi visiteranno a Santa Maria della Pietà l’esposizione degli strumenti presentati per il XII Concorso Triennale degli Strumenti ad Arco, 336 i liutai partecipanti e 482 gli strumenti in mostra. Un viaggio tra tradizione e innovazione attraverso l’ascolto e la visione degli strumenti della scuola classica e la scoperta dei nuovi protagonisti emergenti. Due figure seducenti, quella del musicista e del costruttore di strumenti, dal futuro incerto e spesso cannibalizzate da una contemporaneità poco attenta al settore e sempre più orientata alle forme più popolari di intrattenimento. Due universi a confronto tra aspirazioni giovanili che si incrociano accomunate dal talento e dalla passione per la musica.