Al via le candidature per il programma Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali

di Redazione

Un'opportunità che consentirà a giovani italiani qualificati di avere, per un periodo di due anni, un’esperienza formativa e professionale nelle organizzazioni internazionali 

programma jpo

Il Programma Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali, noto anche come Programma JPO, è un’iniziativa finanziata dal Governo Italiano attraverso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e curata dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA).

Il Programma permette a giovani italiani qualificati di avere un’esperienza formativa e professionale nelle organizzazioni internazionali per un periodo di due anni.

Lo scopo del Programma è duplice. Da una parte favorisce le attività di cooperazione delle organizzazioni internazionali associando giovani funzionari ad iniziative di sviluppo, dall’altra consente a giovani interessati alle carriere internazionali di compiere esperienze rilevanti che nel futuro ne potrebbero favorire il reclutamento da parte delle organizzazioni stesse o in ambito internazionale.

I requisiti necessari per l’ammissione all’edizione 2020/2021 del Programma JPO sono:

- Essere nati il o dopo il 1 gennaio 1990 (1 gennaio 1989 per i laureati in medicina; 1 gennaio 1987 per i laureati in medicina che abbiano conseguito un diploma di specializzazione in area sanitaria)

- Possedere la nazionalità italiana

- Avere un’ottima conoscenza della lingua inglese e italiana

Avere ottenuto uno dei seguenti titoli accademici prima della scadenza per la presentazione delle candidature:

–  laurea specialistica/magistrale

–  laurea magistrale a ciclo unico

–  laurea/laurea triennale accompagnata da un titolo di Master universitario

–  Bachelor’s degree accompagnato da un titolo di Master universitario.

Nell’ambito dell’edizione 2020/2021 del Programma JPO si prevede l’assegnazione di un numero limitato di posizioni a candidati provenienti da alcuni paesi in via di sviluppo (“Least Developed Countries” e paesi prioritari per la cooperazione allo sviluppo italiana). La lista di tali paesi è disponibile sul sito www.undesa.it.

I candidati provenienti da paesi in via di sviluppo dovranno soddisfare i seguenti requisiti per l’ammissione al Programma:

- Essere nati il o dopo il 1 gennaio 1990 (1 gennaio 1989 per i laureati in medicina; 1 gennaio 1987 per i laureati in medicina che abbiano conseguito un diploma di specializzazione in aerea sanitaria)

- Avere un’ottima conoscenza della lingua inglese (la conoscenza della lingua italiana sarà considerata favorevolmente in sede di valutazione)

Avere ottenuto uno dei seguenti titoli accademici prima della scadenza per la presentazione delle candidature:

–  laurea specialistica/magistrale

–  laurea magistrale a ciclo unico

–  laurea/laurea triennale accompagnata da un titolo di Master universitario

–  Bachelor’s degree accompagnato da un titolo di Master universitario.

Data la natura altamente competitiva del Programma JPO e le crescenti competenze richieste dalle organizzazioni internazionali, le seguenti qualificazioni aggiuntive sono spesso considerate asset importanti in fase di valutazione:

-  Conoscenza di altre lingue ufficiali delle Nazioni Unite o lingue parlate nei paesi in via di sviluppo;

-  Possesso di ulteriori titoli accademici e/o corsi di formazione rilevanti.

-  Aver maturato una solida esperienza professionale, della durata di almeno un anno.

- Possesso di alcune capacità/competenze quali orientamento al cliente, lavoro di squadra, comunicazione, responsabilità, pianificazione e organizzazione del lavoro.

I candidati dovranno essere motivati e disposti ad adattarsi a diversi ambienti di lavoro. Inoltre, dovranno dimostrare impegno nei confronti dei valori fondamentali delle Nazioni Unite, cioè integrità, professionalità e rispetto della diversità.

Maggiori dettagli su www.undesa.it

 

(Fonte articolo: Consiglio Nazionale Giovani - fonte foto: cild.ue)