Giovani, Torino: iscrizioni aperte al corso di formazione per approfondire gli obiettivi dell'Agenda 2030
I giovani interessati potranno candidarsi entro l'8 marzo
Imparare ad amministrare e comunicare con rispetto è un obiettivo ambizioso contenuto nel progetto di formazione che Città metropolitana di Torino ha studiato creando un corso rivolto a giovani amministratori e giovani della società civile per aiutarli a focalizzare il loro impegno sugli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Sessanta le ore di impegno totali, sia online che in presenza (covid permettendo) con dieci webinar a partire da sabato 10 aprile per concludersi con un
summer camp di tre giorni dal 16 al 18 luglio prossimi.
Il corso di formazione è gratuito, è stato infatti candidato con successo al secondo bando aperto da Regione Piemonte sul tema 'Partecipazione dei giovani alla vita sociale e politica dei territori' dalla città metropolitana di Torino (capofila) insieme ai Comuni di Avigliana, Rivalta, Lanzo, Vigone, Villar Pellice e Volvera - tutti rappresentativi di contratti di fiume e di lago - e la collaborazione di Anci Piemonte, Uncem Piemonte e Anpci. I posti sono limitati, le candidature sono aperte fino all'8 marzo inviando manifestazione di interesse scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il percorso formativo si rivolge ad un gruppo di 25 giovani del territorio, prioritariamente metropolitano ma anche regionale, composto sia da amministratori e amministratici under 35 sia da cittadini e cittadine che vogliano approfondire e confrontarsi sugli obiettivi dell'Agenda 2030 di sviluppo sostenibile. Andrea Vico, divulgatore e giornalista scientifico, accompagnerà il gruppo durante l'intero percorso: gli incontri online saranno incentrati sulla descrizione degli obiettivi dell'Agenda 2030 e sulla loro declinazione sul territorio locale, in termini di politiche e azioni concrete da mettere in atto, con l'aiuto di esperti. I candidati prescelti dovranno sottoscrivere un patto formativo con l'impegno a frequentare almeno il 75% delle ore.
(Fonte articolo: Adnkronos - fonte foto: PiemontEconomia)