I giovani secondo la 'vox' del web. Super allenati a non pensare
Dal compleanno della Montalcini, alla crisi della fede cattolica, mentre Montezemolo commenta "Assumetevi le responsabilità". News dalla Rete: una giornata tipo filtrata da Google&Co (di Angelo Di Pietro)
Happy birthday Rita Levi, happy birthday to you. Non potevano certo mancare gli auguri di SCM alla Montalcini, 101enne gaia come una bimba, bandiera dell’italica ricerca, che se ne infischia di essere una vecchiazza. Lei è avanti, aliena di un altro pianeta. Ha un secolo alle spalle e osa usare il web per festeggiare: “Rita 101” è il programma creato da altratv.tv e Ipazia Promos (con la collaborazione di Current, RaiNews24 e altri pezzi grossi), che sarà trasmesso quest’oggi alle 21.00 da oltre 150 emittenti, video blog e web radio. (foto wordpress.com)
Rita Levi ci dà una lezione di vita, con lo stile della nonna che infonde bontà e perle di saggezza. Ma, soprattutto, scava un baratro generazionale, mette a nudo un gap tra noi e loro. Noi, sofferenti cronici, senza identità, bamboccioni. Loro, idealisti dalle mani ruvide, sopravvissuti alla guerra. La verità è che la nostra generazione, nata nei gloriosi anni ’80, manca di nerbo. Finita l’epoca dei grandi racconti, la crisi economica ci mette in ginocchio, ma non reagiamo (il 30% non è disposto a lasciare l’Italia per lavoro); lo sfacello politico ci disgusta, ma non ci interessa (1 su 4 non si informa mai di politica); crediamo in Dio, ma manca la fede (il 48% dei giovani non ha fiducia nella Chiesa cattolica). Sono tutti dati Istat.
“In Italia serve più competizione”, riassume laconico Montezemolo. “È comprensibile questa lontananza dei giovani dalla politica, però se continuano così non potranno più lamentarsi che questo Paese non cambierà mai”. Necessità di investire nelle nuove leve, dunque, concetto ben espresso ieri, mentre presenziava al lancio di un nuovo portale web per diffondere cultura e confronto nel mondo giovanile, l’ultima iniziativa dell’Osservatorio permanente Giovani Editori. E, tra l’altro, è pazzesco quante informazioni si possono reperire in GoogleNews su questo stato catatonico della giovane Italia. La disoccupazione 15-24 anni si attesta al 28,2%. Roberto Cota intende tutelare i giovani lavoratori piemontesi. Il mese scorso si sono bruciati 395mila posti di lavoro. John Elkann è il più giovane presidente della storia della Fiat.
È questo il riassunto di una giornata passata in rete alla ricerca di news. Ecco come internet fotografa lo stato attuale dei fatti. E la conclusione adeguata è soltanto una: i giochetti di Brain Trainer (quelli che dovrebbero allenare la mente) non servono a nulla. Lo dice una ricerca della BBC. La Montalcini non li ha mai usati, eppure è divenuta senatrice. Per svegliare la propria mente intere generazioni dovrebbero staccare le mani dalle consolle, scollegare il laptop, per cercare di capire il mondo e se stessi. È questa la fatidica differenza generazionale citata sopra. È questo ciò a cui si riferisce Montezemolo quando dice “Assumetevi le vostre responsabilità”.
Molti statisti sono angosciati dalla fuga di cervelli, ma una vera fuga è impossibile li dove il cervello manca.