Vogliamo bene all'Italia: alla scoperta dei piccoli comuni

di Anna Laudati

Domenica 9 maggio, torna la campagna promossa da Legambiente per (ri)scoprire le perle del nostro territorio (di Claudia Gorgoglione)

signoria.jpgDi sanpietrini e vicoli costantemente ritratti, di piante rampicanti come cornici a finestre come occhi su scorci da pellicola; un senso di intimità propagato dai panni stesi a colorare facciate di modeste apparenze che circondano antichi e nobili stemmi che raccontano di sfide e saghe familiari. Una giornata di ricordi mai memorizzati, di vicoli inesplorati, di paesi di cui l'esistenza è sconosciuta. Capita, trovandosi in posti diversi dalle nostre caotiche città, di riflettere su quanto naturale sia pensare a luoghi che conosciamo ed alla gente che li abita; ma tutti quei posti che non ricorrono tra le nostre cartoline, che fine fanno? Nessuna, non ci sono, e non c'è neanche la loro gente.

E così, costantemente immersi nel turbinìo della caoticità, con la vista annebbiata dal nostro smog, ci sentiamo al centro del mondo e, per evadere scoviamo isole sconosciute e posti sovrastati da una magnifica vegetazione, lontani, molto lontani. Se solo riuscissimo a percepire quanto vicine siano le mete più belle, risparmieremmo quei dannati chilometri che siamo costretti a masticare per un angolo di pace. Chi ha mai sentito parlare di Ogliastra  o di Ossola ?La possibilità di ovviare alle nostre imbarazzanti carenze geografiche è alle porte: il 9 Maggio l'iniziativa Voler bene all'Italia torna per celebrare i piccoli comuni ed i loro patrimoni. Promossa da PiccolaGrandeItalia, organizzazione fortemente voluta da Legambiente, questa festa dei comuni rappresenta una sorta di rivalutazione di ambienti di cui non si possa propriamente affermare che vivano di turismo. Fino ad ora hanno aderito circa cento comuni presentando allettanti programmi per la giornata; il comune di Acquasanta, ad esempio ha optato per una Giornata ecologica per la pulizia di alcuni sentieri principali del percorso panoramico verso i Monti della Laga,  quello di San Marco di Cavoto per visite al centro storico ed al Museo degli Orologi e via discorrendo.

Una piccola grande Italia che si muove nell'ombra delle grandi città e che costituisce un' oasi di caratteristiche vedute si farà riscoprire in questa domenica primaverile. Pronti a catturarne le immagini, dato che il grigiore delle nostre celebri città difficilmente riuscirà ad offrire gli stessi scenari!