Il presidente dalle Giovane Italia di Brescia: “Una classe dirigente interessata ai giochi di palazzo allontana i giovani dall’agone politico”

di Lorenzo Quilici

“Atreju” 2012, la festa nazionale della Giovane Italia si è appena conclusa. Si è discusso di tutti i temi di scottante attualità per la gioventù. In questa intervista a ServizioCivileMagazine, Gianluca Ciampalini, presidente del gruppo della Giovane Italia bresciano, ci dice la sua su Europa, il rapporto tra i giovani e la politica e l’importanza di un background culturale per potersi impegnare a favore della propria comunità. (Lorenzo Quilici)

gianluca_ciampalini

Quali sono le parole d'ordine che caratterizzano il tuo impegno politico?
Per rispondere devo fare un piccolo riassunto delle motivazioni sottese al mio impegno politico. Ho iniziato a 16 anni spinto dalla voglia di esprimere le mie idee e di dare il mio contributo, posso affermare che le mie motivazioni non son cambiate e le parole d'ordine sono ancora le stesse: onestà, sacrificio e coerenza.

 

Perché oggi molti giovani percepiscono la politica lontana dalla loro quotidianità?
Premettendo che ci sono molti giovani che si impegnano ogni giorno in attività di politica o “meta politica” con impegno e ricevendo solo un "grazie” in cambio, secondo me i motivi di questa percezione sono molteplici. Primo tra tutti: una classe politica vecchia e più interessata ai giochi di palazzo che ai bisogni della gente. La cosa che piú mi irrita è che ci sono moltissime persone che fanno attività politica con onestà, impegno e dedizione che vengono però oscurate da arrivisti e opportunisti. In questa cornice l'unica cosa che ha appeal sui giovani è l’antipolitica. Anche i mezzi di comunicazione hanno le loro colpe, fa molto più notizia un politico disonesto di uno onesto.

Quali possono essere i rimedi per riportare al centro della vita politica le giovani generazioni?
Credo che l'unico rimedio possa essere un ricambio generazionale con un ritorno alla centralità delle idee nella vita politica in modo che la politica venga vista per quello che è, o che dovrebbe essere, una forma di impegno civile fondamentale per il funzionamento di uno stato democratico. Ovviamente questo è un processo lento e difficile.

L'Europa cosa offre ai giovani? Bruxelles viene percepita vicina o su un altro pianeta?
La mia percezione é che l'Europa venga vista più come una complicazione burocratica che come un'opportunità, in realtà ci sono molte risorse destinate ai giovani che noi italiani sfruttiamo poco. Comunque penso che l'Europa debba fare ancora molti passi avanti verso un'unione politica reale.

Stai svolgendo un master alla Bocconi: quanto è importante per un giovane avere una buona formazione per poter inserirsi in politica?
Onestamente la scelta di fare un master non è legata all'attività politica, tuttavia 
Una buona formazione è ovviamente una marcia in più anche in politica, tuttavia, più che un'istruzione formale credo sia più importante la curiosità e la voglia di imparare e fare esperienze. Ho personalmente conosciuto persone impegnate in politica veramente preparate ma con pochi studi formali alle spalle e persone con un lungo percorso di studi ma meno preparate politicamente.