Florida sotto shock. Decide di morire a 19 anni: il suo suicidio trasmesso via webcam
Abraham ha ingerito una dose massiccia di pillole sotto gli occhi increduli di 1.500 internauti. Secondo una prima ricostruzione, il giovane avrebbe annunciato mercoledì l’intenzione di mettere fine alla propria vita inserendo un post su un forum statunitense (bodybuilding.com). Nessuno, purtroppo, lo ha preso sul serio. Poche parole per spiegare i suoi perché: "Sono uno str...", aveva scritto, "ho deluso e sento di non poter migliorare. Amo una ragazza e so che non sono alla sua altezza".
Il giorno dopo Abraham ha messo in pratica i suoi propositi: si è collegato al portale di condivisione video Justin.tv con lo pseudonimo "Feel like Ecstasy" ("Mi sento come l’ecstasy") e ha invitato i compagni di chat ad assistere in diretta al suo gesto estremo: ha preso delle pillole, un cocktail letale di oppiacei e benzodiazepina, una sostanza usata per combattere l’insonnia, si è sdraiato sul letto, con la schiena rivolta verso la webcam intenta a trasmettere ed ha atteso di morire. Sono passate alcune ore, prima che gli altri utenti del sito si accorgessero che non respirava più e dessero l’allarme.
Qualcuno è riuscito a identificare dove si trovava il giovane e ha avvertito il commissariato locale, ma quando gli agenti sono arrivati sul posto, Abraham era già morto. La webcam, ancora accesa, ha mostrato le immagini dei quattro poliziotti che entravano nella stanza e gli sentivano il polso. Poi, il buio. Il filmato di quei terribili momenti è stato tolto dalla rete. Già: la rete.
A rendere ancora più inquietante questa storia è proprio il ruolo che in essa hanno avuto Internet e i suoi utenti. Alcuni dei compagni di chat del ragazzo suicida, infatti, l’avrebbero addirittura incoraggiato e insultato, sfidandolo a dimostrare con i fatti la fondatezza dei suoi propositi, e mentre moriva, l’avrebbero accusato di “fingere”.Per uno di questi, in particolare, è stato accertato il suicidio in seguito a violenze subite via web: uno studente di 18 anni di Kobe, nel luglio dello scorso anno, si è infatti tolto la vita dopo che alcuni compagni di classe avevano pubblicato su un sito i suoi dati personali e alcune foto in cui era ritratto nudo.