Intesa sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili

di Anna Laudati
L'immagine “http://www.misterweb.it/lag/immagini/varie/luglio05/collage_small.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.La grande collaborazione instaurata tra ANCI e Ministero delle Politiche Giovanili è stata sancita, il 14 giugno scorsi, con la firma,  in Conferenza Unificata, dell'intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili.

''Innanzi tutto - ha dichirato Roberto Pella, Responsabile per le politiche giovanili e lo sport dell'Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI) - va riconosciuto al Ministro Giovanna Melandri il merito di aver aumentato la dotazione del Fondo portandolo da 5 a 125 milioni di euro. Per l'ANCI, che in questi mesi ha lavorato e portato avanti molti progetti, alcuni gia' avviati (come i Piani Locali dei giovani e il Coordinamento nazionale Informagiovani) l'intesa di oggi e' un passo avanti molto importante perche' consentira' di portare avanti molti altri progetti''.

''Altro merito da riconoscere al Ministro Melandri - sottolinea - e' la sua volonta' di arrivare a raggiungere l'accordo in Conferenz a Unificata soprattutto perche', con questa intesa, il Ministero assicura la consultazione di tutti i soggetti interessati, per la migliore individuazione delle linee e delle aree prioritarie di intervento. L'intesa consente poi ai Comuni di partecipare alla consultazione per l'utilizzo dei 60 milioni di euro destinati alle Regioni per gli APQ (Accordi di programma quadro), mentre altri 15 milioni di euro sono destinati a coofinanziare interventi proposti direttamente da Comuni e Province, tenuto conto di quanto indicato nel Piano nazionale Giovani del Ministero e dei Documenti di programmazione regionale''.

''L'ANCI - afferma ancora Pella - accoglie con soddisfazione la disponibilita' dimostrata dal Ministro di passare dalle parole ai fatti, riservando grande attenzione ai Comuni, destinando oltre il 60% del proprio Fondo ad interventi proposti direttamente dagli Enti locali; soddisfatti soprattutto perche' il Ministero non solo ascolta, ma che in qualche modo accetta, il contributo e i suggerimenti che arrivano da coloro che lavorano sul territorio. Oggi, per i giovani, e' una giornata sicuramente storica - conclude - perche' non si sono mai visti tanti fondi destinati alle politiche giovanili e quindi cosi' tante risorse a loro favore''. 

                                                                          (fonte foto: www.misterweb.it/.../luglio05/collage)