Liberalizzazione della caccia. Una lunga serie di orrori
“La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato, ed è tutelata nell’interesse nazionale ed internazionale”, questo l’art.1 della legge 157/92, ma Franco Orsi, senatore di Forza Italia, apertamente schierato con i gruppi di cacciatori più oltranzisti e relatore del nuovo disegno di legge, parte proprio da qui per fare a pezzi l’unica forma di tutela della fauna presente in Italia.
Il disegno è stato criticato dalla sua stessa parte politica, essendo in netta controtendenza rispetto al sentire comune, che auspica misure più restrittive. Esso inoltre si mostra inadatto a coniugare soluzioni il più possibile condivise, anzi, è decisamente in opposizione rispetto alle inascoltate proposte delle associazioni ambientaliste e in violazione anche di talune direttive europee. Nel nuovo art.1 del DDL sparisce l’interesse della comunità nazionale e internazionale, e la fauna è “tutelata e gestita ai sensi della presente legge”, una legge-scempio per la quale lo Stato ha un patrimonio a cui però non è interessato e che non tutela esplicitamente. Come in molte altre leggi italiane, anche qui abbondano parole ambigue e ciò che non è esplicitamente vietato è consentito. Ma cosa la nuova proposta vorrebbe e potrebbe consentire?Possibilità di cacciare anche all’interno di parchi, foreste del demanio statale e regionale. Riperimetrazione delle aree protette, compresi i parchi nazionali, dove tali aree superano il 30% della superficie. Sono previste anche sanzioni per le Regioni che non provvederanno al taglio delle aree protette. Si autorizza la caccia di intere specie, la caccia all’interno delle zone di addestramento cani e quella in presenza di neve e ghiaccio. I sindaci avranno il potere di autorizzare interventi di abbattimenti e dichiarare “eradicabile” qualsiasi specie sul territorio di propria pertinenza. Ritorna la pratica medievale dell’uso di volatili come zimbelli: uccelli legati ad una zampa e utilizzati come esca. La licenza di caccia potrà essere ottenuta a 16 anni e verrà ridotta la vigilanza venatoria.
Da non crederci! Eppure qualcuno ci ha fatto un disegno di legge. Oggi il testo è all’esame della Commissione Ambiente del Senato e uno dei suoi membri, Roberto Della Seta, capogruppo Pd, ha commentato così la proposta ''Il disegno di legge apre la caccia ai sedicenni e in un Paese dove e' concesso cacciare praticamente su tutto il territorio nazionale questo implica gravi problemi per la sicurezza. Questi punti rendono il testo inaccettabile anche solo come base di discussione”. (ANSA)Intanto tutti sono invitati a firmare la petizione contro la proposta ai seguenti link:
http://www.baseverde.org/petizioni/petizione-bozza-legge-orsi-caccia/
http://firmiamo.it/disegnodileggedelsenatorefrancoorsi
http://www.oipaitalia.com/caccia/appelli/orsi_petizione.html