L'Informagiovani vuole un vestito nuovo: si cercano grafici interessati
Un nuovo bando di concorso lanciato dal Coordinamento Nazionale Informagiovani (di Andrea Sottero)
Essere punto di riferimento per i giovani significa innanzitutto attirare la loro attenzione e stimolare la loro curiosità. La rete degli uffici Informagiovani presente sul territorio da anni svolge egregiamente questo compito e raggiunge i suoi obiettivi anche grazie ad una continua opera di rinnovamento delle sue proposte e della sua immagine.
Il nuovo bando di concorso lanciato dal Coordinamento Nazionale Informagiovani va esattamente in questa direzione. Studenti di grafica, professionisti o semplici appassionati, sono tutti invitati a partecipare. L’importante è avere un’età compresa tra i 14 e i 30 anni e avere ben chiaro l’obiettivo: inventare il nuovo logo che rappresenti l’Informagiovani. Un logo che deve essere sobrio (deve essere a colori, ma facilmente riproducibile in bianco e nero) e accattivante. E soprattutto deve rappresentare appieno lo spirito che anima quest’importante realtà presente in Italia.
L’obiettivo del bando è evidentemente duplice: da una parte si incentiva la partecipazione dei giovani alla realizzazione di un progetto che metta i rilievo le loro capacità e abilità tecnico-artistiche, dall’altra si chiede loro di conoscere meglio i compiti, i progetti e i servizi sviluppati dall’Informagiovani, perché solo in questo modo si ha la possibilità di lavorare al meglio su un progetto che mira a valorizzare il lavoro svolto dai vari uffici cittadini.
La partecipazione al concorso è rigorosamente gratuita e al vincitore designato vanno ben 5000 euro. La giuria tecnica che valuterà i lavori terrà conto sia della presentazione grafica che della capacità comunicativa del progetto nel suo complesso. Il bando specifica che l’opera vincitrice verrà scelta senza che i giudici abbiano prima verificato i dati anagrafici e personali di chi l’ha realizzata. Si richiede, anzi, che la busta contenente il layout non presenti nessun dettaglio che possa in qualche modo riportare alle generalità del concorrente.
Una forma di garanzia sull’obiettività della giuria che non può che essere apprezzata. Piace tuttavia sperare che a vincere sia proprio uno studente o un appassionato, piuttosto che un professionista già avviato alla carriera in uno studio di comunicazione o di grafica. Il valore aggiunto offerto dal concorso anche in termini di opportunità professionali sarebbe infatti decisamente più alto.
Piace anche pensare che, benché il bando specifichi che non sono previsti premi di alcun tipo per le opere che non risulteranno vincitrici, si trovi il modo per valorizzare e fare conoscere tutti i progetti che sono stati presentati o almeno quelli ritenuti migliori dalla giuria. Gli interessati possono reperire informazioni più dettagliate e la modulistica direttamente sul sito del Coordinamento Nazionale dell’Informagiovani . Il termine ultimo per l’invio del materiale è fissato per il prossimo 24 Aprile 2009.