Giovani. Via dall'Italia

di Anna Laudati
Per lavoro e per studio in giro per il mondo (di Raffaella Mossa) 

lavoro-allestero1.jpgNell’epoca della globalizzazione (e della demonizzazione della stessa) c’è un “articolo” particolarmente interessante: quello degli scambi di cultura. Molti i modi per spostarsi e, escludendo quello legato al turismo, rimangono i viaggi-studio e quelli di lavoro, a volte poi le due cose possono anche coincidere. Non è facilissimo fare un elenco di tutte le possibilità che si offrono a chi vuole affrontare un percorso di questo genere per il numero davvero considerevole delle opportunità.

C’è n’è per tutti i gusti, dal lavoro altamente specializzato a quello in cui non vengono richieste particolari conoscenze, dal volontariato al lavoro nelle scuole e nelle università, dai programmi di mobilità giovanile ai progetti organizzati dalle università, dall’immancabile call centre al lavoro ambientalista. In vista della bella stagione, per esempio, sono moltissime le strutture in tutto il Mondo che ricercano personale di diverso tipo: ristoranti, villaggi vacanze, navi da crociera, parchi divertimento che per funzionare necessitano di cuochi, camerieri, lavapiatti, receptionist, animatori ed educatori all’infanzia, istruttori (dei più svariati sport), fino agli addetti alle biglietterie e alle pulizie. In tutti i casi è richiesta una conoscenza discreta della lingua del Paese ospitante o almeno dell’inglese ad eccezione dei ristoranti italiani in cui spesso questo non è un requisito fondamentale.

Buona parte delle ricerche si possono svolgere via internet ovviamente nei siti stessi delle varie strutture oppure usufruendo dei servizi delle agenzie specializzate come la Euroma di Roma (www.euroma.info) che tratta sia lavoro nel settore alberghiero, sia studio e stage in diversi settori, Lavorare all’estero (www.lavorareallestero.it), Lavorofuori.net, Eures (ec.europa.eu/eures/home.jsp?lang=it) e molti altri. Molto interessante è il programma Gioventù in Azione dell'Unione Europea (www.gioventuinazione.it) che propone, tra gli altri, un programma di educazione non formale e la promozione di progetti europei di mobilità giovanile internazionale, di gruppo e individuale, attraverso gli scambi e le attività di volontariato all'estero, l'apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni.

Da tenere sempre sott’occhio sono i siti del Parlamento Europeo (www.europarl.europa.eu ), dove si possono trovare notizie di tirocini retribuiti o meno e visite studio e quello della Pubblica Istruzione nella sezione Affari Internazionali (www.pubblica.istruzione.it/dg_affari_internazionali/index.shtml) dove si può cercare una posizione come lettore o insegnante all’estero. Importanti sono poi le varie possibilità nel mondo delle Organizzazioni Internazionali come la ICLEI - Local Governments for Sustainability, un'associazione internazionale impegnata verso lo sviluppo sostenibile; l'UNU United Nation University con sede a Tokyo, un’istituzione che ha lo scopo di creare e diffondere conoscenze oltre che capacità individuali e istituzionali a sostegno delle finalità e dei principi della Carta delle Nazioni Unite; CARE, un'associazione internazionale di solidarietà, aconfessionale e apolitica, con sede europea a Parigi.

 

Incredibile è la quantità di possibilità nel lavoro ambientalista in Francia, tra i siti più importanti che si occupano di questo settore c’è www.emploi-environnement.com, mentre www.alterecodirect.com e www.biocoop.fr trattano rispettivamente il commercio equo la vendita di prodotti biologici. Se ci si vuole muovere nell’ambito del volontariato molte informazioni si possono reperire sul Portale Europeo per i Giovani (http://europa.eu/youth/index.cfm?l_id=IT), le figure utili sono diverse e per le destinazioni c’è solo l’imbarazzo della scelta. Rimane ancora da parlare dei programmi di scambio alla pari e di studio. Attraverso il CTS, Centro Turistico Studentesco (www.cts.it), si possono individuare diverse possibilità di viaggi studio in più zone e con varie modalità.

L'agenzia 3 ESSE di Gallarate, VA (www.3esse.com) tratta programmi “Work and travel” in vari Paesi tra cui Stati Uniti d'America, Australia e Nuova Zelanda. La Erc-Euroeduca di Milano (www.euroeduca.it) offre vari programmi tra cui il collocamento alla pari negli Stati Uniti d'America. La Intermediate di Roma (www.intermediateonline.com) propone programmi di studio, studio lavoro, tirocini e volontariato, mentre la Welcome Agency di Torino (www.welcomeagency.it) offre programmi di collocamento alla pari in tutti i Paesi dell'Unione Europea. L’elenco sarebbe ancora lungo ma basti indicare infine i programmi di mobilità internazionale studentesca Socrates Erasmus, Leonardo e Comenius. Il primo è molto noto ed è rivolto agli studenti universitari in corso, dà la possibilità di scegliere un’Università tra quelle convenzionate con la propria Facoltà e di trascorrere un periodo di vari mesi (indicati dall’Università stessa) nel Paese ospitante frequentando le lezioni e sostenendo gli esami.

Il secondo è invece diretto a neo laureati (che generalmente non devono aver terminato gli studi da più di 24 mesi) ed offre la possibilità di lavorare all’estero in un ambito affine a quello della formazione accademica. Il Comenius è invece dedicato alla promozione e alla cooperazione tra scuole dando a studenti e insegnanti l’opportunità di lavorare insieme su uno o più  argomenti di interesse comune. In tutti i casi comunque il primo passo da compiere è cercare all’interno degli enti locali e degli INFORMAGIOVANI del proprio Comune o Provincia ricordando che generalmente tra i requisiti fondamentali c’è la residenza nel territorio dei promotori.