Giovani protagonisti della ricostruzione. Ministero della Gioventù in azione

di Anna Laudati

Le iniziative per il post-emergenza nelle aree colpite dal terremoto. Amesci, Modavi, Studenti Napoletani contro la camorra insieme a tante altre associazioni giovanili in prima linea al fianco del Ministero (di Giuseppina Ascione)

banner_gioventu_1.jpg“Dopo la prima emergenza verrà il momento in cui i giovani italiani potranno diventare davvero protagonisti della ricostruzione, dimostrando la generosità di questa generazione”. Dichiara Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù, annunciando la prima di una serie di iniziative che il ministero della Gioventù metterà in campo per sostenere le zone devastate dal Terremoto che, nella notte tra il cinque e il sei aprile scorsi, si è abbattuto sull'Abruzzo.

Realizzare un Fondo Economico per iniziative e progetti in favore dei giovani colpiti dal terremoto e Sensibilizzare il mondo giovanile nei confronti della tragedia che si sta consumando in Abruzzo, sono solo due delle tematiche di cui il Ministero si farà promotore nelle prossime settimane in collaborazione con Mtv Italia. E' stato realizzato, infatti, un conto corrente denominato Giovani per l’Abruzzo, destinato alla ricostruzione di una o più strutture giovanili danneggiate e rese inutilizzabili dal sisma. La somma destinata al Fondo Giovani per l’Abruzzo  sarà raccolta grazie a contributi diretti da inviare sul conto corrente BNL intestato a PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Dipartimento Gioventù – Emergenza Abruzzo, codice  IBAN: IT 03 F 01005 03284 000000000297. 

Ma il Ministero della Gioventù non vuole promuovere solo sostegno sotto forma di devoluzioni in denaro, ma soprattutto azioni concrete da parte dei giovani italiani. Mettere in campo energie e professionalità, portare conforto e solidarietà alle vittime, mettendosi a disposizione delle autorità competenti in prima persona, solo così le centinaia di giovani che stanno sommergendo di e-mail e messaggi il Ministero della Gioventù, chiedendo come possono essere utili, possono diventare “protagonisti della ricostruzione e di tutte le attività successive all’attuale emergenza”, come si legge in una nota divulgata dal Ministero.

I momenti immediatamente successivi al sisma possono essere gestiti solo dal personale competente. Ma già dalle prossime settimane, quando lo stato d'emergenza inizierà a calare e l'attenzione mediatica sarà sempre meno, occorrerà l'intervento di molti volontari. Ed è in quel momenti che i giovani potranno apportare il proprio contributo. Il Ministero della Gioventù farà da ponte tra i tanti giovani che sentono impellente la voglia di contribuire al sostegno e al supporto dei tanti sfollati, e le associazioni di volontariato, in particolare con le associazioni che aderiscono al Forum Nazionale Giovani che sono già all'opera insieme alla Protezione Civile. Per aderire all'iniziativa è possibile compilare un modulo elettronico di adesione sul sito internet del Ministero (www.gioventu.it). Si verrà così inseriti in una banca dati che servirà se e quando le associazioni che lavorano con la Protezione civile avranno bisogno di nuovi volontari.

L’adesione non comporta alcun impegno, né da parte di chi sottoscrive, né da parte delle associazioni che utilizzeranno le segnalazioni solo in caso di necessità. E sono tantissime le associazioni che, attraverso comunicati stampa, stanno aderendo all'iniziativa. Dai Giovani delle Acli all' Unione degli Universitari, dal Modavi ad Azione Studentesca. Dall' Amesci , all’associazione Studenti Napoletani Contro la Camorra, all'AICS, alla Rete degli studenti Medi, e tante altre. Lo spirito che accomuna tutte le dichiarazioni è quello di contribuire fattivamente alla ricostruzione delle terre abruzzesi devastate dal sisma, consentendo ai giovani di rendersi protagonisti di tale ricostruzione in tutti i modi possibili, consentendo loro di compiere un alto gesto di valore civile e morale.