Trend Expo in Basilicata

di Anna Laudati

A Matera dal 30 aprile al 3 maggio con informazioni, confronti, spazi di animazione, musicali e anche un canale radio per promuovere ‘Trend Expo concept’ (di Giuseppina Ascione)

basilicata.jpgAnche quest'anno si rinnova l'appuntamento con il Trend Expo in Basilicata, giunto alla sua quindicesima edizione. Il salone dell'orientamento, della formazione e della cultura che ogni anno vede riversarsi nei suoi stand centinaia di giovani.  Il programma che si sviluppa in due fasi, è iniziato a Matera il 30 aprile e si concluderà il 3 maggio, negli ipogei e in piazza San Francesco d’Assisi e a Potenza e dal 7 al 10 maggio, presso la Galleria civica di Palazzo Loffredo. Un'occasione unica per i giovani che in un'unica sede hanno la possibilità di orientarsi e provare a capire il sempre più difficile mondo del lavoro con il quale si troveranno presto a fare i conti.

Alla presentazione dell'evento erano presenti molte personalità delle istituzione e gli organizzatori dell'Expò che ne hanno sottolineato il valore e l'importanza. 70 gli espositori che  prendono parte alla manifestazione, a rappresentare enti locali, scuole, emittenti, forze dell’ordine e dell’associazionismo. “Trend Expo - ha spiegato Enrico Sodano, presidente del Trend Expo - intende rafforzare le opportunità dove farsi vedere, confrontarsi e creare reali possibilità di lavoro, utilizzando tutte le potenzialità e gli strumenti della partecipazione e della comunicazione”.

Gli organizzatori hanno anche attivato iniziative (video, foto, mostre, eventi musicali) per ricordare i 15 anni della manifestazione. “E’ una opportunità - ha detto il sindaco di Matera, Emilio Nicola Buccico - per rafforzare il dialogo tra le due maggiori città della Basilicata. Con Trend Expo si sta lavorando a un protocollo di intesa. Metteremo in campo tutte le iniziative per accrescere le possibilità, per i giovani, di orientarsi e di creare lavoro”.

Nella giornata inaugurale è stato protagonista il Servizio Civile Nazionale. Al tavolo di discussione sono intervenuti il Direttore dell'Ufficio Nazionale del Servizio Civile, on. Leonzio Borea, che ha sottolineato l'importanza del Servizio Civile quale tappa di passaggio tra la formazione scolastica dei giovani e il mondo del lavoro. Andrea Pignataro, coordinatore Nazionale di Amesci, ha evidenziato l'importanza della formazione impartita ai volontari di Servizio Civile quale reale possibilità di orientamento e acquisizione di professionalità spendibili nel mondo del lavoro. A conclusione del dibattito il gruppo musicale degli Eko Esperience ha suonato l'inno ufficiale del SC,  “Libera le mani”.