Meloni. Al via i campi estivi per 1340 studenti doc

di Anna Laudati

Per la rete degli studenti sono “vacanze sprecate”. .(di Giuseppina Ascione)

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 “Questa estate fai una cosa diversa. Questa estate fai la cosa giusta” è lo slogan dell'iniziativa lanciata dal Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. “Campi Estivi 2009”, il nome del progetto che prevede di impegnare 1340 giovani dai 16 ai 22 anni (di questi una quota è riservata ai giovani abruzzesi)  per una settimana in attività promosse dal corpo dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto e della Marina Militare. I giovani che possono presentare domanda fino al 21 maggio saranno selezionati sulla base di meriti scolastici: «Abbiamo deciso di premiare» i più bravi.

Ma «non è escluso però che nel futuro si scelgano altri criteri». Infatti si tratta di un progetto pilota che vedrà i giovani impegnati nella attività usuali del corpo presso cui si deciderà di trascorrere una settimana o poco più. I primi campi partiranno a metà giugno. Nel dettaglio, i campi sono stati illustrati in una conferenza a Palazzo Chigi da Francesco Nitto Palma, sottosegretario al ministero dell'interno con delega ai vigili del fuoco; dall'ammiraglio Lorenzo Spagnolo della Marina Militare; dal contrammiraglio Felicio Angrisano del Comando delle Capitanerie di porto. Nitto Palma ha detto che i giovani (520 posti) saranno impegnati nella prevenzione contro gli incendi, gli incidenti domestici e sul lavoro. Nei campi organizzati dai vigili del fuoco, i ragazzi dovranno attenersi ad un «regolamento di comportamento. Non ha nulla di casermesco - ha precisato il sottosegretario - ma sono richiesti standard minimi di disciplina».

Per quanto riguarda i corsi promossi dalla Marina Militare (200 posti), le sedi coinvolte sono due, l'accademia navale di Livorno e la scuola sottufficiali della Maddalena. I ragazzi saranno impegnati in corsi di vela della durata di circa dieci giorni. L'obiettivo è «sviluppare lo spirito di appartenenza ad una squadra, l'autodisciplina e la conoscenza del mare». Al termine, saranno rilasciati degli attestati con i risultati raggiunti. Seicento sono invece i posti a disposizione dei campi realizzati dalla guardia costiera; 15 le sedi interessate. Tutti hanno sottolineato il valore educativo e civile di tali esperienze, il Ministro Meloni ha definito il campo un'esperienza di “educazione civica sul campo”.

Ma non sono mancate le polemiche. La rete degli studenti parla di “vacanze sprecate” e fa notare come il ministero preferisca farsi promotore di una vacanza “cameratesca” piuttosto che valorizzare le tante esperienze di volontariato e partecipazione civica che già esistono nel nostro Paese. Dello stesso avviso l'on. Melandri, predecessore della Meloni allo stesso dicastero, che pone l'accento anche sul Servizio Civile e sui tagli che esso ha subito: “Prima tagliano i fondi e poi pagano le vacanze, ma questo non è compito dello stato”. “Un esperimento che esclude totalmente il fronte del volontariato sociale – dice Pina Picierno, deputata del PD – esperienze come quelle di ARCI o di Libera. Tutto sembra centrato sulla disciplina e l'ordine”.

Come tutte le novità anche questa si sta portando dietro un bel po' di 'po di critiche, intanto i giovani interessati possono avere maggiori informazioni e scaricare il modulo di adesione sui siti degli enti impegnati: www.gioventu.it; www.vigilfuoco.it; www.marina.difesa.it; www.guardiacostiera.it.