Il Ministro Ferrero: La lezione di Don Milani da riprendere

di Anna Laudati

di redazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)ministro_alla_solidarieta_sociale_paolo_ferrero.jpg

''La lezione di don Milani,  piu' che da commemorare, e' da riprendere" - ha dichiarato il Ministro della Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, ricordandone la figura a quarant'anni dalla scomparsa, in un articolo pubblicato sul numero di giugno di ''Mosaico di pace'', mensile di Pax Christi, pubblicato sul sito del Servizio civile (www.serviziocivile.it).

Occorre riscoprire i percorsi attraverso cui le mille forme di partecipazione dal basso possono assumere una dimensione politica, cioe' una dimensione di trasformazione sociale''. 

''Don Lorenzo Milani, oltre ad essere una gran figura di intellettuale - secondo Ferrero - e' sicuramente un bravo scrittore. Ma la sua idea che il sapere sia la costruzione di un percorso che va condiviso con chi non sa, o che il lavoro politico sia la costruzione con gli altri di un progetto, di un'elaborazione teorica, trovano poco posto nel nostro tempo. (...)

La politica che per don Milani era lo strumento attraverso il quale risolvere collettivamente i problemi, oggi non ha questo significato per milioni e milioni di persone, a partire dai piu' deboli.

L'uguaglianza, l'altro grande principio fondativo per don Milani delle relazioni umane, viene vista oggi piu' come un freno per lo sviluppo produttivo che come possibile principio etico. (...) In questa situazione, in cui pure germogliano mille forme di partecipazione dal basso, occorre quindi affermare - secondo il ministro - che la lezione di don Milani, piu' che da commemorare, e' 'semplicemente' da riprendere''.