Italia, Africa. Se tutti facessero come CLAUDIA KOLL
Dalla “Piccola Lourdes”, centro di riabilitazione motoria, ai circa 800 sostegni a distanza, alla sala parto dal Burundi alla Repubblica Democratica del Congo alla Birmania. Così Claudia Koll e gli amici dell’associazione Onlus da lei fondata “LE OPERE DEL PADRE”, realizzano opere e miracoli d'amore (di Anna Laudati)
Claudia Koll è nata due volte, una nel grembo materno e l’altra nello spirito in nuova luce, dalla luce di Gesù Cristo. Gesù Cristo bisogna ascoltarlo e la Koll l'ha ascoltato dopo anni di sordità e buio. Da anni Claudia è strumento di Dio e opera nel suo amore misericordioso. Attraverso di lei Dio adempie le sue opere e compie miracoli d'amore. Uno di questi miracoli è l'associazione Onlus "LE OPERE DEL PADRE" , fondata dalla Koll nel 2005, un altro miracolo è la direzione artistica affidata all'attrice della Star Rose Academy, la nuova Accademia di Spettacolo con sede a Roma fondata dalla Suore Orsoline della Sacra Famiglia e i numerosi progetti che la Koll sta realizzando in Africa, in Burundi e in Birmania.
In Africa tutto diventa relativo e tutti hanno bisogno di tutto, in particolare i bambini, gli anziani, i malati, i diversamente abili, tutti clamorosamente poveri e abbandonati. Claudia Koll è giunta in Africa per affiancare nel suo cammino Padre Venant Ntahonkiriye, sacerdote burundese e un altro don, padre Alberto Arcicasa di Cavasso Nuovo della provincia di Pordenone, che coordina insieme a lei i sostegni a distanza. I bambini che ha preso in sostegno l’Associazione sono circa 800 e si trovano tra Ngozi, Bujumbura e in altre località del Burundi.
A Ngozi nel nord del Burundi, l’Associazione offre un contributo importante al Centro di recupero dei ragazzi di strada GIRITEKA che in lingua kirundi vuol dire ‘recupera dignità’, sostenendo a distanza sia i ragazzi interni che quelli esterni e le famiglie di accoglienza. Il Centro è nato nel 2003 grazie all’appoggio del Vescovo di Ngozi, Sua eccellenza Gervais Banshimiyubusa e vive soprattutto grazie all’appoggio del P.A.M. (Programma di Alimentazione Mondiale dell’O.N.U.) e al sostegno diocesano. A gestire la struttura è una suora missionaria italiana Bruna Chiarini insieme ad altre due, una del Ruanda e una di Figi. Suor Bruna, che è un esempio di forza e coraggio, è in Brundi da trentasei anni. Ha vissuto i genocidi tra Hutu e Tutsi durante la guerra civile che è durata 13 anni, dal 1993 al 2006; ha soccorso, senza temere nulla, feriti e moribondi e infine si è dedicata al recupero dei troppo numerosi ragazzi di strada. “Oggi giorno gravitano intorno al centro – ha spiegato suor Bruna – 230 ragazzi anche se ve ne risiedono solo 40. Da noi i ragazzi possono mangiare, seguire le lezioni, imparare un lavoro e farsi curare se sono malati. Alcuni ragazzi si avvicinano al centro spontaneamente altri vengono recuperati al mercato dagli assistenti sociali. La maggior parte di loro sono stati rinnegati dalle famiglie e negli anni hanno subito violenze di ogni genere altri sono orfani”.
L’associazione Onlus “LE OPERE DEL PADRE” opera in diverse zone dell’Africa, principalmente in Burundi, nella Repubblica Democratica del Congo e in Congo Brazzaville e in Birmania. Nella Repubblica Democratica del Congo ad esempio procedono i lavori del Seminario minore ed è stata realizzata una sala parto nell’ospedale diocesano di Wamba. In Burundi oltre al sostegno a distanza dei bambini, l’impegno dell’Associazione si concretizza attraverso la realizzazione a Ngozi della “Piccola Lourdes”, il progetto di un centro per la cura e la riabilitazione dei diversamente abili conseguito grazie al progetto musicale di solidarietà “Guarda le mie mani”, promosso dall’associazione e a cui hanno partecipato Antonella Ruggiero, I Nomadi, Ron, Annalisa Minetti, Povia, Franco Simone, Marco Frisina, Mariella Nava, Amedeo Minghi, Marcella e Gianni Bella, Fausto Leali, Tiziana Rivale, Nino D’Angelo, Marco Ferradini, Pina Magri, Giada Nobile. Per acquistare la compilation “Guarda le mie mani”, chiamare al numero del servizio clienti di Famiglia Cristiana e/o scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per chiedere informazioni sui sostegni a distanza chiamare al numero 39 3337255997 e/o scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per info: www.leoperedelpadre.it