WORLD AIDS DAY. Prevenzione e tutela i punti fondamentali della lotta contro l'Aids

di Anna Laudati

1º Dicembre 2009 Giornata Mondiale per la Lotta all'Aids. Banditi i comportamenti a rischio e incentivato l’uso diffuso della profilassi (di Ivana Vacca)

01aids_slide11.jpg”Ero malridotto e non riuscivo a capire cosa sentivo/Non riuscivo a riconoscermi./Vedevo il mio riflesso in una vetrina e non riconoscevo la mia stessa faccia/Oh fratello mi lascerai a consumarmi/Sulle strade di Philadelphia…/…Non c'è alcun angelo che venga a salutarmi/Ci siamo solo io e te amico mio/I miei vestiti non mi vanno più bene/Ho camminato mille miglia/Solo per sfuggire a questa pelle”.

Era il 1993 e Bruce Springsteen metteva in musica, con "Streets of Philadelphia", la drammatica solitudine di un uomo. Usciva nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il film diretto da Jonathan Demme "Philadelphia" sul tema dell'AIDS. 2 Premi Oscar 1994: miglior attore protagonista (Tom Hanks) e miglior canzone (Streets of Philadelphia), 2 Golden Globe, Orso d'Argento al Festival di Berlino per il miglior attore e miglior performance maschile (Tom Hanks) all’MTV Movie Awards. In occidente la diffusione della malattia raggiunse il culmine della sua drammaticità proprio negli anni Novanta. Nel resto del mondo solo nel 1996, la malattia ha spento un milione e mezzo di vite. Oggi il fenomeno è ancora molto diffuso: più di 30 milioni è il numero delle persone malate di Aids in tutto il mondo, il 90% nei paesi sottosviluppati, l’Africa sub-sahariana è la zona più colpita, 120 mila i sieropositivi in Italia e circa 40 mila, secondo recenti stime, non sanno di esserlo. Dalle cifre un fatto è evidente: l'Aids è una questione ancora forte e drammatica. Le armi che abbiamo per combatterla sono prima di tutto la sensibilizzazione, l'informazione e la prevenzione. Ancora attuale è quindi nel 2009 la ricorrenza del 1 dicembre, Giornata Mondiale dell'AIDS. Perchè l'Aids è una malattia grave ma con cui si può convivere, e dalla quale soprattutto possiamo proteggerci in maniera efficace. Due sono le armi nelle nostre mani: test HIV e uso del preservativo nella profilassi.

L'AIDS, o sindrome da immunodeficienza acquisita, attacca il sistema immunitario minando la salute di chi viene infettato. Essere sieropositivi è cosa differente dall’aver contratto l’AIDS. Se la sieropositività viene diagnosticata in tempo è possibile, tramite specifiche terapie, che l'Aids non si manifesti mai. Di qui l'importanza del test: sapere in tempo di essere sieropositivi può salvare la vita, inoltre la parola d'ordine è sempre la stessa: usare sempre il preservativo! “Non esistono categorie a rischio ma comportamenti a rischio” avverte Rosaria Iardino Presidente NPS - Network persone sieropositive - “Ci si protegge molto banalmente usando un profilattico e mettendo in atto normali norme igieniche”. NPS Italia Onlus è nata per tutelare le persone affette da HIV e per attivare iniziative orientate alla prevenzione, sensibilizzazione, informazione e al supporto nel campo delle problematiche legate ad Hiv-Aids. Azioni rivolte principalmente ai giovani. Uno degli obiettivi più importanti è abbattere tutti quei muri che quotidianamente, ancora oggi,  vengono innalzati intorno alle persone sieropositive. Anche quest'anno saranno numerosissime le iniziative e gli eventi che coloreranno il 1 dicembre. Se siete a Roma al Circolo degli Artisti ci sarà il concerto del giovane cantautore belga Milow. Mtv propone una giornata di programmazione speciale per sottolineare a suon di musica l'attualità e l'importanza di questa ventunesima Giornata Mondiale dell'Aids.