Succede a Las Vegas. Il gioco d'azzardo per opere di bene
Si fa chiamare Robin Hood 706, ama il blackjack ed è talmente bravo e fortunato da vincere. La sua particolarità è che ciò che vince lo dona alle persone in diffcoltà (di Anna Laudati)
A svelarne la storia, ma non la reale identità, è stata la TV americana Fox, che è riuscita ad intervistare questo atipico ma generoso personaggio che si fa chiamare Robin Hodd 706, numero che indica uno dei codici postali di Las Vegas. Alto, bianco, astemio e abilissimo giocatore di blackjack, Mister 706 vince per dare ai poveri. Lui stesso ha messo delle regole, offre i soldi fino a 50mila dollari (circa 35 mila euro) e invita i prescelti a raggiungerlo a Las Vegas per assistere alla sua, ma in realtà loro, vincita.
Per scegliere i beneficiari dei soldi che vince, Mister X segue i casi di cronaca dai giornali e le tv, una volta individuati li chiama e gli dice: "Ho scelto te". Gli ultimi a beneficiarne sono stati i coniugi Kegler, genitori di una bimba di 3 anni, a cui alcuni mesi fa avevano diagnosticato un grave cancro al cervello. Nulle le speranze per lei senza il dispendioso intervento e le doverose cure successive che i Kegler a causa dell'indigente situazione econoimica non avrebbero potuto assicurarle. Il giocatore misterioso li ha chiamati e gli ha chiesto di seguirlo al casinò. I due dopo averlo visto perdere centinaia di migliaia di dollari, hanno infine assistito alla grande rimonta fino a giiungere alla cifra di cui avevano bisgono per salvare la piccola. Solo allora il giocatore anonimo ha smesso di puntare, " Io sfrutto il lato oscuro di questo gioco - ha confessato alle telecamere della Fox - e lo uso per opere di bene". Robin Hood 706 non è un uomo ricco ma solo un eccellente giocatore, questo è quello che si dice di lui, di certo coloro che sono stati aiutati da lui lo identificano come il loro salvatore d'azzardo! Il suo sito web www.robinhood706.com è diventato un luogo d'incontro virtuale dove si possono leggere le testimonianze dei tanti graziati da lui, e anche delle tante richieste di aiuto che giungono da ogni dove.