Sudan. I sei bambini del Dalfur condannati a morte non saranno giustiziati

di Anna Laudati

Successo per la petizione di Italians for Darfur. Sono stata raccolte 12 mila firme (di Anna Laudati)
 
bambini-soldoto_zoom.jpg"I sei bambini soldato del Darfur, condannati a morte lo scorso novembre, non saranno giustiziati" lo ha annunciato con una nota l'organizzazione promotrice della campagna Italians for Darfur che chiedeva la sospensione della pena per i bambini soldato condannati a morte in Sudan.

"Il governo sudanese - prosegue il comunicato dell'associazione - ha assicurato che i minori sui quali pendeva la mortale sentenza non saranno uccisi. La conferma arriva dal 'Council for Human right' del Sudan a cui abbiamo inviato le sottoscrizioni della petizione che chiedeva di sospendere la pena nei confronti di ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni". Purtroppo resta incerto il futuro di altri ragazzi di età non ben definita - conclude la nota - ma che non si esclude, per alcuni, possa essere inferiore ai 18 anni. Il governo sostiene, anche grazie al complice e interessato silenzio del Jem che ha sempre negato la presenza di bambini - soldato tra le sue fila, che nel braccio della morte del carcere di Kobar siano presenti solo adulti".