Dollari falsi per baci veri tra gli adolescenti della Napoli bene
Nella città partenopea il "Dollar party" per giovanissimi (di Giuseppina Ascione)
Qualche giorno fa sul Corriere del Mezzogiorno capeggiava un titolo a tutta pagina: «Dollar party» per baci hot - Le lolite della Napoli-bene, è il nuovo “gioco” che impazza nelle discoteche di Chiaia e Bagnoli. Un dollaro finto in cambio di un bacio vero; alla fine della serata chi ha più dollari finti vince un premio. Può essere un giochetto simpatico, se fatto tra adulti. Lo diventa molto meno se coloro che devono "raccogliere" i dollari finti sono ragazzine di 12 anni.
È questo lo scenario raccontato nell’articolo, una ragazza di Napoli che frequenta la terza media, racconta alla madre di questo “gioco” avvenuto nella discoteca dove è andata a festeggiare il MkP, insieme a coetanei e qualche ragazzo delle prime classi liceali. All'ingresso della discoteca i ragazzi maschi ricevono dei dollari falsi che all’interno della festa scambiano con le ragazze in cambio di un bacio, vero. Alla fine, racconta la dodicenne, una ragazza che aveva collezionato 40 dollari falsi, porta a casa una cintura di Fendi, la seconda con 30, sciarpa e cappello e la terza, con 25 dollari falsi non porta via nulla.
Ma 40, 30, 25 dollari falsi vuol dire che queste ragazzine hanno baciato decine di sconosciuti, solo per portarsi via un accessorio firmato. E non sono mancati i commenti su sito dei Corriere del Mezzogiorno, adulti e ragazzi che si scambiano opinioni sull’argomento: “Ecco cosa viene insegnato ai ragazzi di oggi: pagate ed avrete quel che volete. Al diavolo i sentimenti. Ecco cosa viene insegnato alle ragazze di oggi: fate favori sessuali ai maschi ed avrete regali costosi. Questa si chiama prostituzione, che si tratti di soldi veri o soldi finti. La cosa triste è che si è diffusa tra gli adolescenti, poco più che bambini. E per loro tutto ciò è normale” commenta un lettore, “solo un gioco” risponde un ragazzo. A questo punto bisogna realmente chiedersi cosa abbia spinto gli organizzatori della serata, poco più che adolescenti, ad organizzare un gioco di questo tipo, c’è davvero solo innocente goliardia in questo tipo di scambio? È davvero solo un modo per alimentare la vanità delle ragazze e lo spirito di seduzione nei giovani?
“Da come descritto nell'articolo, il dollaro party in se, sembra più simile ad una sorta di istigazione alla prostituzione che ad un gioco a premi. – commenta uno dei partecipanti - Questo è sbagliato. Punto uno, perché non viene menzionato da nessuna parte che per ottenere i tanto "rinomati” dollari bisogna dare bacetti in cambio. Anzi, i premi, spesso e volentieri vengono vinti dai ragazzi più carismatici, che con la loro simpatia riescono a convincere gli altri ragazzi a cederli i propri dollari. L'articolo, sembra essere uno dei tanti, volti a mettere in cattiva luce il mondo di noi adolescenti”. Ma resta un fatto: basta sostituire i soldi falsi con quelli veri e il bacio con una prestazione sessuale ed abbiamo la prostituzione. Il “gioco” non è certo educativo, per ragazzi di 12-14 anni che crescono nella più consumistica delle società, imparano che con il denaro si può avere tutto, anche un bacio, il più puro dei simboli d’amore, imparano che per un accessorio firmato vale la pena “vendersi”…e viene da chiedersi ma che fine hanno fatto giochi come “Obbligo o verità”, o il celeberrimo “Gioco della bottiglia”? che univano al brivido di un bacio tra coetanei, la gioia dello stare insieme e del condividere emozioni forti.