Facebook. ''Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down'
Lo diceva sempre il maestro a scuola: La mamma degli imbecilli è sempre incinta. Subito in aula i volti si facevano semiseri e si continuava la lezione senza colpo ferire (di Gianfranco Mingione)
E’ successo ancora. Un’altra mamma ha commesso il guaio, la mamma di un certo “Vendicatore mascherato”, anonimo utente di Facebook, di cui è ignota la provenienza, che ha deciso di realizzare l’operazione socio-culturale più importante e aulica della sua vita: creare un gruppo sul noto media sociale Facebook che avesse come tema e obiettivo quello di liberarsi dei bambini down usandoli come tiri a bersaglio.
Alla “controffensiva” delle persone intelligenti e al dolore di molti nel leggere di iniziative così aberranti è seguita la chiusura del gruppo qualche giorno dopo. Non si sa se per iniziativa dell’anonimo utente, assalito da paure di rivolta sociale e istituzionale, o dei gestori di Facebook. Quello che le persone si augurano e che ciò non accada mai più e se proprio dovesse riaccadere sappiano che vigilano i cosiddetti Vendicatori che chiudono le loro bocche sporche di ignoranza e incultura. Chi sono? Sono “La Meglio Gioventù” che ci rende orgogliosi di dirci giovani.