Pubblicato il bando del Servizio civile 2010. Sotto gli occhi di tutti il drastico taglio

di Anna Laudati

I nostri ragazzi si accorgono di essere sempre di meno: dai 27.768 volontari dello scorso anno ai 19.627 di quest'anno. Dall'Unsc posti per 10.810 ragazzi. Intanto il mondo della scuola può ringraziare il Ministro La Russa. La domanda senza risposta: Perché si obbliga i giovani, la parte piu’ vivace, il futuro di ogni comunità, a vivere in un perenne conflitto sociale? (Gianfranco MIngione)

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E il bando alla fine arrivò. E’ del 3 settembre la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.70 del bando dell’Ufficio Nazionale e delle regioni e provincie autonome per la selezione di 19.627 giovani da impiegare come volontari in progetti in Italia e all’estero (www.serviziocivile.it e www.amesci.org). Un bando difficile, figlio di un periodo non felice pere il servizio civile che si trova a fronteggiare la mancanza di fondi e le solite promesse disattese della politica. Sì perché dai numeri non si scappa e se la matematica non è un’opinione risulta evidente il drastico taglio di posti finanziati. Tutto ciò si traduce in meno giovani da avviare in esperienze formative di cittadinanza attiva. Un bel regalo, non ce che dire. 

Oltre a prendere atto di questa difficile situazione, giustificata sempre dalla solita parola “crisi”, usata e abusata per coprire comportamenti verticistici oramai improntati solo e soltanto al taglio senza senno, si deve prendere amaramente atto anche delle dichiarazioni del Ministro della Difesa La Russa che non smentisce che una parte del finanziamento dello stage di caserma, per il 2011-2012, proviene dai risparmi dei fondi di istituto della scuola. Se la scuola stava male, di certo ora non starà meglio. Meno soldi alla scuola, meno soldi al servizio civile, meno soldi alla cultura e chi piu’ taglia piu’ bravo è. 

Licio Palazzini, Presidente di Arci Servizio Civile, è solo una delle tante voci che si alzano in segno di protesta sulla faccenda dei fondi alla mini-naja: “Come Arci Servizio Civile - spiega Palazzini - eravano contrari all'idea già nel 2009 per una serie di motivi. Ora emerge che parte dei fondi verranno dalla scuola. E' una lettura da pre repubblica italiana, in cui il diffusore dei valori sono le forze armate” (Fonte Redattore Sociale). 

Ancora una volta è triste notare come nei luoghi in cui dovrebbero trovarsi soluzioni, incontro fra piu’ soluzioni per giungere ad una soluzione largamente condivisa, si finisca poi col dividere ancor di piu’ la società e tutte le sue componenti.  

Possibile che il fine sia solo mettere tutti contro tutti? Dove la visione di collettività e di futuro in scelte così poco lungimiranti? Perché si obbliga i giovani, la parte piu’ vivace, il futuro di ogni comunità, a vivere in un perenne conflitto sociale? Eppure non dovrebbe essere così difficile cambiare. Ma a molti forse non interessa o perlomeno interessa solo coltivare il proprio orticello. 

Per partecipare alla selezione per uno dei progetti di servizio civile approvati, c’è tempo fino alle ore 12 del 4 ottobre 2010. Consulta la pagina del servizio civile nazionale: www.serviziocivile.it. Per partecipare ai progetti di servizio civle Amesci www.amesci.org.

Per approfondire e leggere l’intervista del Ministro La Russa a Il Messaggero vedi www.esseciblog.it.