Verso la pace nel mondo con il servizio civile

di Anna Laudati

pace.gifIl Progetto "Caschi Bianchi" permetterà a 242 i ragazzi e le ragazze di trascorrere un anno all'estero, in situazioni di conflitto, post-conflitto o violenza strutturale. Ma potranno anche portare il loro sostegno alle popolazioni piu' in difficolta' tramite la condivisione diretta delle loro necessita' e un aiuto per uscire dalla poverta'.

Il progetto, coordinato da tre enti nazionali come l'associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII, la Caritas italiana e la Focsiv-Volontari nel mondo, e' giunto al suo sesto anno di vita e, con il nuovo bando di servizio civile ragazze e ragazzi italiani potranno vivere un'esperienza unica e raccontarla, spesso in prima persona, sul portale Antenne di Pace (http://www.antennedipace.org).

I volontari all'estero, infatti, si trovano ad operare in contesti caratterizzati da situazioni di violenza strutturale, poverta', malattia, emarginazione, disgregazione sociale, violazione dei diritti umani, conflitto armato. Fondamentale, per questo, oltre al lavoro pratico, proprio il ruolo di 'antenna': produrre, attraverso testimonianze, articoli, report, un'informazione non mediata dal Sud al Nord, che valorizza l'esperienza di servizio civile rendendola un'efficace mezzo di cambiamento sociale.