Servizio Civile Universale: nominata la nuova Consulta Nazionale

di Giuseppina Piccirillo

La notizia è stata diffusa in una nota dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale

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Sono ventitré i componenti in carica che, a far data dal 21 luglio, e per i prossimi tre anni, saranno impegnati a confrontarsi sulle questioni concernenti il Servizio Civile Universale.

È quanto stabilito dal decreto 21 luglio 2020 che, emanato dal Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, designa la composizione dei nuovi rappresentanti della Consulta Nazionale.

Istituita ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo n°40 del 2017, la Consulta è un organo consultivo permanente composto da vari membri. Le attività e l’organizzazione della stessa sono decisi dal Ministro per le politiche giovanili e lo sport.

La nuova Consulta, difatti, si compone di: nove scelti tra gli enti iscritti all’albo del servizio civile universale; tre designati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, tre designati dall’Associazione nazionale comuni italiani, quattro eletti in seno alla Rappresentanza nazionale degli operatori volontari, uno per ciascuna macroarea territoriale; quattro scelti nell’ambito dei coordinamenti tra enti.

Come spiegato dal Dipartimento, dei nove soggetti scelti tra enti iscritti all’albo di servizio civile universale, sei appartengono ad enti iscritti alla sezione nazionale e tre a quelli iscritti alle sezioni regionali. Quest’ultimi sono stati selezionati in modo che siano rappresentativi di tutti i settori d’intervento e sulla base dei criteri.

Tra gli enti iscritti alle sezioni regionali sono stati individuati i tre enti maggiormente rappresentativi con riferimento a ciascuna delle aree territoriali del sud, del centro e del nord, al fine di favorire la rappresentatività di enti che operano nell’ambito di ogni singola macroarea.

Rispetto alla rappresentanza dei coordinamenti tra enti, tre componenti fanno capo a coordinamenti di livello nazionale e uno ad un coordinamento che opera a livello territoriale.

Siamo consapevoli di ricoprire questo incarico in quanto ‘rappresentativi’ degli enti di Servizio Civile del Nord Italia iscritti alle sezioni regionali dell’Albo SCU" - commenta Claudio Di Blasi, presidente di Associazione Mosaico - “Sin da ora ci rendiamo disponibili a raccogliere le istanze e le richieste di queste realtà, oltre al far circolare informazioni e notizie indispensabili per una gestione ottimale del Servizio Civile sui nostri territori”.

"In questi anni il nostro impegno è stato orientato al consolidamento di una rete di otto Anci regionali in grado di portare il servizio civile vicino ai fabbisogni dei giovani e dei territori - spiega Onelia Rivolta, coordinatore responsabile del servizio civile di Anci Lombardia - La partecipazione alla Consulta ci consentirà di sostenere le istanze degli associati e di diffondere informazioni utili agli enti locali per rafforzare la partecipazione dei comuni al servizio civile”

Primo incontro del nuovo organismo è fissato per mercoledì 29 luglio, dove si discuterà della bocciatura degli emendamenti a favore del servizio civile. A tal proposito Stefano Tabò, presidente del CsvNet, ente da oggi presenta in Consulta, dichiara: “Diffusa è la preoccupazione per la carenza di risorse necessarie al pieno e corretto avvio del nuovo servizio civile universale. Si rischia di non corrispondere ai segnali provenienti dal sistema territoriale sviluppatosi in questi anni. Nella riunione di mercoledì prossimo porremo con forza la questione e siamo convinti che si potrà giungere a un orientamento positivo verso le giovani generazioni”.

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(Fonte articolo: Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale)