ServizioCivileMagazine

"Nella bozza di Legge di Stabilità 2021 approvata dal Consiglio dei Ministri sono previsti ulteriori 200 mln per il 2021 e 2022 a cui aggiungere i fondi già stanziati in precedenza. Si arriva quindi a circa 300 mln l’anno per circa 50.000 operatori volontari (rimangono 45.000 per il 2020), raggiungendo non solo uno straordinario contingente nella storia del #ServizioCivile volontario, ma anche avvicinandosi alla tanto auspicata stabilità di contingente che permetterebbe agli enti di Servizio Civile di calibrare con certezza i propri investimenti." E'così che commenta la notizia la Rappresentanza Nazionale degli Operatori Volontari. 

"Come rappresentanti ci teniamo a dirlo: non si parla solo di Servizio Civile Universale. Si tratta di decine di migliaia di giovani che oggi come mai si trovano in difficoltà ad costruirsi un proprio futuro, e che grazie a questa scelta troveranno una ragione per alzarsi al mattino e rivedere con entusiasmo i propri progetti di vita."

"Purtroppo non c’è ancora spazio per tutti, con un candidato su due che vedrà respinta la propria domanda. Per chi è dentro, invece, c’è ancora molto da fare: tanti profili della riforma, come i 3 mesi in un altro Paese dell’Unione, rimangono ancora da sviluppare. Oggi rimane comunque un giorno di festa: per noi, per gli enti, per i giovani e per l’Italia intera. Confidiamo che il Parlamento approvi la bozza di Legge di Stabilità con almeno i fondi previsti dal Ministro e dal Governo."

"Grazie a tutte le esperienze che hanno contribuito ad arrivare a questo traguardo: l’appello del mondo accademico sulle pagine dell’ Avvenire ,la campagna Cento X Cento Servizio Civile,le lettere d’appello inviate dagli Enti, le richieste del  Consiglio Nazionale Giovani e del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, l’appello di  VITA non profit “Servizio Civile, non si può dire no”. Conclude la Rappresentanza 

(Fonte articolo: Rappresentanza Nazionale Operatori Volontari)