Servizio Civile, Ramonda su nuove risorse: “Prossimo passo: far sì che il servizio civile diventi veramente universale”
Il commento del Presidente dell’Associazione Papa Giovanni XXIII
"Il fatto che in questi giorni il Consiglio dei ministri abbia approvato salvo intese lo stanziamento di 200 milioni di euro in più per il 2021 e 200 per il 2022, rendendo possibile a circa 50.000 giovani per ciascuna annualità di svolgere servizio civile, è una notizia importante. Una scelta che va nella giusta direzione che è quella di promuovere la difesa civile nonviolenta alternativa a quella militare. E' così che commenta la notizia dello stanziamento dei nuovi fondi per il Servizio Civile Universale Giovanni Paolo Ramonda, presidente dell'Associazione Papa Giovani.
"Il prossimo passo, - continua il presidente - ci auguriamo, sarà quello di stabilizzare il contingente annuo per gli anni a venire, per far sì che il servizio civile diventi veramente universale".
"L’Italia nelle richieste rivolte all’Unione Europea per il recovery fund ha inserito molti progetti volti all’ampliamento dell’industria bellica. Il governo italiano torni sui propri passi, dando priorità piuttosto all'educazione e alla salute. Si impegni a rispettare l'articolo 11 della costituzione e faccia rispettare la legge 185/90 al fine che non siano autorizzate commesse d'armi a Paesi in conflitto o che non rispettano i diritti umani" conclude Ramonda.
(Fonte articolo: Apg23.org - fonte foto: Avis Regionale Sicilia)