Spadafora: "In manovra 200 mln in più per due anni. Servizio Civile sempre più Universale"
Le dichiarazioni del Ministro Spadafora sulle principali novità contenute nella manovra
"In molti avevano dubbi che ci saremmo riusciti, alcuni ancora non ci credono: invece da oggi i fondi per il Servizio civile universale sono assicurati per consentire ad almeno 55 mila giovani nel 2021 e 56 mila nel 2022 di dedicare, attraverso l’impegno degli enti, un quotidiano e prezioso contributo a favore dei territori e delle comunità."
Ad annunciarlo è il Ministro con delega alle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, Vincenzo Spadafora, a seguito delle principali novità contenute nella manovra su Sport e Servizio Civile approvata oggi in Consiglio dei Ministri per l'invio alle Camere.
"I volontari potranno così garantire supporto e assistenza in uno sforzo comune di solidarietà e di partecipazione in grado di incidere positivamente sul bene della collettività, anche in occasione di gravi situazioni emergenziali del Paese, come quella che stiamo vivendo - continua Spadafora - Un grande passo in avanti ma non sarà l’unico: mi impegnerò affinché parte delle risorse del Recovery Fund venga dedicata al Servizio Civile”.
Per quanto concerne lo sport, invece, il Ministro dichiara che, per il 2021, sarà istituito un fondo di 50 milioni di euro per la promozione dello sport di base. "Giovani e anziani potranno accedere gratuitamente alla pratica dell’attività fisica per migliorare la salute e il benessere- - afferma il Ministro - Un incentivo alle famiglie e un modo concreto per sostenere la ripartenza di associazioni, società e centri sportivi su tutto il territorio nazionale."
"Quando i decreti di riforma del mondo dello sport saranno approvati ci saranno finalmente più tutele e garanzie per i lavoratori.Per consentire la transizione senza incidere sui bilanci di federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive dilettantistiche è riconosciuto per gli anni 2021 e 2022 un esonero dal versamento dei contributi previdenziali per atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara, cumulabile con altri esoneri o riduzioni già previsti." Così conclude il Ministro.
(Fonte foto: Il Faro Online)