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Diffusa pochi giorni dal Dipartimento, l'avviso informa enti e futuri operatori volontari circa la necessità di sottoporsi a vaccino Anti-Covid19 in ragione di specifiche aree d'intervento e sedi d'attuazione

E’ stato diffuso pochi giorni dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale un avviso nel quale si informano enti e aspiranti volontari, candidatisi al Bando di selezione pubblicato lo scorso 21 dicembre 2020, e successiva integrazione diffusa il 15 gennaio 2021, circa la profilassi vaccinale anti- Covid 19 da adottare.

Come comunicato dal Dipartimento “al fine di uniformare il comportamento che gli enti di servizio civile dovranno tenere in relazione alla questione delle vaccinazioni e garantire in tal modo la realizzazione dei progetti inseriti nel suddetto Bando di selezione”, si raccomanda ai responsabili degli enti di effettuare un’attenta ricognizione di tutti i progetti presenti nel bando,  in ragione delle specifiche aree d’intervento e delle sedi di attuazione – quali: assistenza in residenze per anziani, servizio in strutture sanitarie- nonché delle caratteristiche delle categorie di persone destinatarie dei progetti medesimi – per i quali si ritiene necessario che i futuri volontari si sottopongano a vaccinazione anti Covid- 19.

Sarà, dunque, cura dell’ente dar preventiva comunicazione ai candidati circa l’obbligatorietà del vaccino che, seppur oggi effettuato su base volontaria, è condizione necessaria per prender parte alle attività previste da progetto.

Tale informazione, infine, potrà essere indicata nelle schede di sintesi dei progetti di servizio civile o negli stessi progetti pubblicati dagli enti, nell’ambito della voce “eventuali altri requisiti richiesti”.

(Fonte articolo - Dipartimento per le politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale - fonte foto: Freepik)