Servizio Civile e Covid-19: fine dello stato d'emergenza. Le indicazioni per la gestione dei progetti
Le ultime indicazioni del DPGSCU per la gestione dei progetti.
Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha diffuso, sul suo sito istituzionale, una comunicazione (qui) contenente informazioni relative all’impiego degli operatori volontari a valle della cessazione dello stato di emergenza da Covid-19.
Adottata alla luce del decreto-legge n. 24 del 24 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza” in vigore dal 25 marzo 2022, la nota informa Enti e giovani che restano in vigore le disposizioni introdotte, nelle Circolari del 15 aprile 2021 e del 30 aprile 2021, relativamente alle modalità di attuazione dei progetti attualmente in corso "fino a successiva comunicazione e salvo quanto espressamente superato direttamente dalle previsioni del sopra menzionato decreto legge".
Come indicato dal Dipartimento "tali circolari introducono strumenti flessibili per semplificare la realizzazione di alcuni adempimenti e garantire la sicurezza degli operatori volontari, ma nel contempo invitano gli enti a gestire i propri progetti nel rispetto degli obiettivi e delle attività previsti, così da rispondere alle aspettative originarie dei giovani e alle esigenze individuate per i territori." Una flessibilità che "deve essere indirizzata verso la ripresa in termini di ordinarietà delle attività progettuali originariamente previste."
Rispetto ai progetti di Servizio Civile Universale 2022 di prossimo avvio, il Dipartimento chiarisce che "una successiva comunicazione specificherà le relative modalità, nel quadro della normativa vigente e tenuto conto della cessazione dello stato di emergenza."
(Fonte articolo: Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale)