Servizio civile, superata l’idea di un'ulteriore riforma. “Specifici e puntuali interventi”

di Redazione

Approvate dalla Camera dei deputati le mozioni presentate nelle settimane scorse dai gruppi di maggioranza e opposizione. Tra le novità: potenziamento numerico, consolidamento economico, lancio del servizio civile “ambientale”, e rafforzamento dei Corpi Civili di Pace. Dadone, ministra per le Politiche giovanili con delega al SCU: “Dimostrazione di una rinnovata attenzione rivolta ai giovani dalle istituzioni”

scu mozioni

Sono state approvate ieri dalla Camera dei Deputati le mozioni sul Servizio Civile Universale (SCU) presentate nelle scorse settimane dai gruppi di maggioranza e di opposizione.

“E' importante che il Parlamento con assoluta responsabilità e trasversalità abbia approvato la promozione sul Servizio civile universale, volto a potenziarlo e promuoverlo. È dimostrazione di una rinnovata attenzione rivolta ai giovani dalle istituzioni”, ha dichiarato successivamente la Ministra per le Politiche giovanili con delega al SCU, on. Fabiana Dadone. "Si è trattato di un confronto aperto, franco e costruttivo – ha aggiunto Dadone - su un tema come quello del ruolo che un istituto fondamentale della Repubblica quale il SCU deve svolgere per la crescita dei giovani e per garantire il supporto necessario nei territori, specie nel difficile momento che stiamo arrotando”.

Tra le novità più importanti contenute nelle mozioni approvate dal Governo, oltre al rafforzamento numerico e al consolidamento economico del SCU, anche l’impegno a “superare le macchinosità e i ritardi che la normativa vigente ha reso evidenti non attraverso una revisione organica, come ipotizzato in precedenza, ma con specifici e puntuali, seppur ben coordinati interventi sui quali sono convinta sarà raggiungibile la più ampia condivisione, come dimostrato dall'esame della mozione”, come sottolineato dalla stessa Ministra Dadone. Sembrerebbe quindi superata l’idea di una ulteriore riforma del SCU tramite Disegno di legge, come era stato messo all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri dello scorso 24 febbraio.

"Il servizio civile universale è finalizzato alla difesa non armata e nonviolenta della Patria, all'educazione alla pace tra i popoli, nonché alla promozione dei valori fondativi della Repubblica. Valori che, come ci dimostra l'attuale scenario di guerra in Ucraina, non si possono mai dare per scontati, ma vanno di giorno in giorno costruiti, soprattutto con le nuove generazioni, non solo a livello nazionale ma anche nel contesto internazionale, e, in particolare, in quello europeo" – aveva sottolineato l’on. Francesca Bonomo (PD) nella dichiarazione di voto favorevole a nome del suo gruppo. “Non si tratta di stravolgere quanto è stato previsto nel Dlgs 40/2017 di riforma del servizio civile universale - ha aggiunto Bonomo - ma di presentare alcune proposte ragionevoli e concrete da attuare rapidamente per rendere quella riforma pienamente efficace. Così come più volte affermato dal partito democratico e dagli enti della consulta del servizio civile universale".

Soddisfazione è stata espressa anche dagli esponenti degli altri gruppi parlamentari che hanno presentato o sottoscritto le mozioni approvate dal Governo, come Vittoria Baldino (Movimento 5 Stelle), Maria Teresa Bellucci (Fratelli d’Italia) e Maria Chiara Gadda (Italia Viva), che ha sottolineato come "la mozione votata all'unanimità in aula ha raggiunto il suo duplice obiettivo: scongiurare una riforma del servizio civile non condivisa dal Parlamento e dagli enti, che avrebbe portato incertezza al sistema, e l'impegno a reperire risorse per rendere questa opportunità davvero universale per tutti i ragazzi che ne fanno domanda".

Tra i temi approvati dal Governo anche lancio del servizio civile “ambientale”, previsto nella mozione del gruppo di “Europa Verde-Verdi Europei, e il rafforzamento dei Corpi Civili di Pace (CCP), fermi da quasi due anni e oggetto anche di una interrogazione parlamentare in Commissione Affari Esteri della Camera, per i quali è stato annunciato sempre dalla Ministra Dadone l'apertura del bando di progettazione per il mese di giugno. “Una notizia che attendevamo da dicembre scorso per questa iniziativa, già iniziata- ha dichiarato l’on. Chiara Gribaudo (PD), responsabile della missione giovani per la segreteria del Partito Democratico -. È fondamentale che l'Italia contribuisca alla costruzione di percorsi di pace, anche alla luce dei fatti degli ultimi mesi. Ai nostri giovani, per uscire pienamente dalla crisi pandemica che li ha visti pesantemente colpiti, dobbiamo offrire nuove opportunità per crescere cittadini attivi e consapevoli. Non bastano bonus di piccola entità per gli acquisti, ma esperienze che possano contribuire all'acquisizione di competenze e conoscenze che possano accompagnarli nel corso della loro vita".

 

(Fonte articolo: Redattore sociale - fonte foto: Redattore sociale)