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Piemonte, in via di definizione la sperimentazione 

In Piemonte è in via di definizione la sperimentazione del servizio civile regionale con l'obiettivo di "valorizzare forme di cittadinanza attiva dei giovani per il perseguimento e la promozione di una cultura della pace e della non violenza". Lo ha detto il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, oggi nell'Aula del Consiglio regionale, rispondendo al capogruppo dei Moderati, Silvio Magliano, che nel corso degli atti ispettivi ha chiesto la posizione della Giunta sul fenomeno delle baby gang.

Per l'avvio della sperimentazione è prevista una disponibilità di 117 mila euro per il 2022 e di 228 mila per l'anno successivo, che si sommeranno a economie derivanti sulle Politiche giovanili, relative agli accordi 2010-2018, per 279 mila euro. Il totale sarà così di 625 mila euro. L'iniziativa avrà come obiettivo la costruzione di relazioni e di inclusione con i giovani nei contesti dove vivono, sostenendo una politica di contrasto delle povertà educative che coinvolga tutti gli ambiti propri delle relazioni giovanili. La sperimentazione, di fronte all'aumento di atti violenti commessi da minori punta a impiegare i volontari del servizio civile nella realizzazione di piani d'intervento, "utili a costruire con i minori un rapporto di fiducia che permetta di orientarli nella fruizione delle risorse del territorio e di sostenerli nella valorizzazione dei loro talenti e nell'individuazione di risposte funzionali ai loro bisogni".

(Fonte articolo: Ansa)