Sociale, con Fondazione Amesci e Campus Salute i volontari del Servizio Civile in prima linea per promuovere sport e stili di vita sani
Fino all’8 ottobre torna a Napoli l’appuntamento con la prevenzione e la solidarietà.
“A pochi giorni dall’ingresso in Costituzione della tutela dello sport, i nostri volontari scenderanno in campo al fianco della grande squadra della solidarietà di Campus Salute per la promozione di stili di vita sani e la diffusione della cultura della prevenzione, soprattutto tra i giovani” dichiara Enrico Maria Borrelli presidente della Fondazione Amesci. “Anche quest’anno i giovani del Servizio Civile Universale della Fondazione Amesci popoleranno il più grande ospedale da campo realizzato al centro del capoluogo partenopeo, garantendo alla popolazione l’opportunità di migliaia di visite specialistiche gratuite con i medici dell’Università Federico II”.
Fino all’8 ottobre sulla Lungomare Caracciolo di Napoli, si svolgerà infatti l’undicesima edizione del Campus della Salute. Oltre cento tra medici, esperti e volontari, coordinati dalla professoressa Annamaria Colao, chairholder della Cattedra UNESCO per l’educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile, l’unica in Europa ad essere dedicata alla promozione dello stato di salute della popolazione agendo sui fattori culturali, nutrizionali e ambientali, e dal presidente di Campus salute, Pasquale Antonio Riccio, attiveranno ambulatori di cardiologia, dermatologia, endocrinologia, gastroenterologia, ginecologia, nutrizione, osteoporosi, ortopedia, senologia. Numerose, inoltre, le attività sportive organizzate dall’associazione Sportform che coinvolgeranno le scolaresche ed i pazienti.
Una sinergia, quella tra Amesci, il Campus della Salute, e la Cattedra Unesco, nata per promuovere il valore della salute e diffondere la cultura dello Sviluppo Sostenibile, soprattutto tra i giovani. Sono quasi 100 i giovani coinvolti nei progetti di Servizio Civile realizzati dall’associazione Campus Salute in collaborazione con La Fondazione Amesci negli ultimi anni. Circa 90.000 le ore di impegno in attività di prevenzione nelle piazze, negli ospedali, presso le scuole.
“Da oltre un decennio l'impegno del Campus è quello di sensibilizzare i giovani all'importanza che la prevenzione e lo sport hanno per il benessere psico fisico dell’individuo, anche attraverso lo sviluppo di progetti di Servizio Civile Universale che riveste un ruolo cruciale nelle nostre attività” dichiara il presidente Riccio. “Questa straordinaria palestra di partecipazione giovanile, declinata al tema salute, è diventata un modello per l'Unesco ed è stata riconosciuta dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, in quanto pienamente in linea con l'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. Per noi è motivo di grande orgoglio. Insieme alla Fondazione Amesci continueremo ad impegnarci per diffondere il servizio civile offrendo così ai giovani una qualificata opportunità di volontariato e formazione” conclude Riccio.