Giovani e sviluppo sostenibile: Il docufilm ‘TERRA’ sbarca al ‘Premio Fausto Rossano per il pieno diritto alla salute’.
Il racconto del workshop di formazione internazionale realizzato a Napoli con giovani italiani e stranieri per ripensare al futuro del pianeta.
Il prossimo 15 ottobre ore 11:00, a Collina San Laise, all’interno dell’edizione 2023 del “Premio Fausto Rossano per il pieno diritto alla salute”, sarà proiettato il docufilm ‘TERRA’ del filmaker Francesco Delia.
TERRA è il racconto del workshop di formazione internazionale dal titolo “TERRA: il Futuro come Orizzonte Culturale”, realizzato da Autism Aid onlus, in collaborazione con le Associazioni La Croce del Sud e Dissonanzen, e coordinato dalla Fondazione Amesci nell'ambito del progetto RESMYLE - Rethinking Employment and Social insertion for Mediterranean Young people through Local sustainable development, finanziato dal programma del Parlamento europeo ENI CBC Med 2014-2020. Un’iniziativa internazionale che ha coinvolto giovani italiani e stranieri in attività volte a ripensare il mondo in una visione più etica e inclusiva, cioè più sostenibile, per l’ambiente e per le persone che lo abitano.
Il “Premio Fausto Rossano per il pieno diritto alla salute” è un evento culturale annuale nato con l’intento di ricordare lo psichiatra e psicanalista Fausto Rossano, ultimo Direttore sanitario dell’ex Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi di Napoli, e artefice della sua dismissione.
È un premio cinematografico annuale organizzato dall’”Associazione Premio Fausto Rossano” e si svolge dal 2015. In ciascuna edizione sono stati scelti i temi più urgenti ed attuali su cui focalizzare e porre l’attenzione: temi inerenti il diritto alla salute e la tutela delle persone, delle minoranze, dei più deboli, ed in generale tutto ciò che ha a che fare con il disagio sociale e la sofferenza umana (psichica e non) e con tutti i diritti ad essa connessi e connaturati.
“Il docufilm è la testimonianza di come esperti, studiosi e intellettuali, attivisti, artisti, musicisti, danzatori, professionisti dei beni culturali, si siano confrontati attraverso pratiche di pedagogia impegnata, dialogo interculturale e attività di educazione non-formale, ed abbiano ragionato su percorsi e prospettive nuove, per un modello socioeconomico incentrato sul lavoro creativo e sociale e sul patrimonio artistico e culturale come strumenti e fonti inesauribili e circolari di lavoro e sviluppo etico e sostenibile, Terra dimostra come sia possibile interpretare il nostro tempo in una chiave etica e inclusiva attraverso la restituzione ai giovani di competenze lavorative nell’ambito del turismo culturale e del lavoro sociale, artistico e culturale. Il lavoro di Francesco Delia, prodotto da Autism Aid, rende il senso profondo di un’esperienza il cui valore è indissolubilmente legato ai ragazzi neurodivergenti con cui, da anni, costruiamo percorsi, e che, coinvolti nelle attività del workshop, hanno svolto un ruolo di straordinari protagonisti” dichiara il presidente di Autism Aid, Paolo Vassallo.