"QUANTO VALE IL FUTURO? Più servizio civile, per investire nei giovani e nel bene comune!"

di Marco Di Maro

I rappresentanti degli enti e degli operatori volontari si mobilitano per chiedere risorse adeguate per il Servizio Civile Universale

sc magazine

“Quanto vale il futuro? Più Servizio Civile per investire nei giovani e nel bene comune!” questa la campagna lanciata da CNESC - Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile, CSEV- Coordinamento spontaneo Enti e Volontari di servizio civile del Veneto, CSVnet- associazione centri di servizio per il volontariato, Forum Nazionale del Servizio civile e Rappresentanza nazionale degli operatori volontari per chiedere continuità nella stabilizzazione del Servizio Civile.

La Campagna è stata presentata nell'ambito del Festival Nazionale del Servizio Civile “La pace non si aspetta, si prepara!"  in corso al DumBo Space di Bologna sino a stasera.

Questo Istituto della Repubblica finalizzato alla Difesa Civile non armata e nonviolenta della Patria – hanno dichiarato con preoccupazione i rappresentanti dei soggetti promotori - versa nuovamente in uno stato di incertezza e precarietà dopo un triennio positivo dovuto ai fondi del PNRR”.

"Con le risorse attualmente stanziate, saranno 20.000 i giovani che potranno intraprendere questa esperienza nel 2024, appena 35.000 per il 2025 e 2026. Per questo, chiediamo almeno 280 milioni per il 2024 e risorse per gli anni successivi che garantiscano annualmente l'avvio al servizio di almeno 60.000 giovani in Italia e 1.500 all'estero”.

Per questo “Chiediamo al Governo di continuare a investire con decisione nel servizio civile, nei giovani e nel bene comune".

In allegato il manifesto della campagna