Servizio Civile, Campagna ‘quanto vale il futuro’: “Finalmente un investimento chiaro e lungimirante sui giovani ed il bene comune”
I promotori della Campagna 'Quanto vale il futuro' commentano gli stanziamenti per il Servizio Civile.
"Finalmente un investimento chiaro e lungimirante nei giovani e nel bene comune" è con queste parole che i promotori della Campagna 'Quanto vale il futuro' hanno espresso la soddisfazione per la notizia dei 220 milioni stanziati dal Governo per il 2024, degli ulteriori 100 milioni per il 2025 e 2026 e 200 milioni per il 2027.
In un comunicato stampa congiunto diramato in queste ore CNESC- Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile, CSEV- Coordinamento spontaneo Enti e Volontari di servizio civile del Veneto, CSVnet - associazione centri di servizio per il volontariato, Forum Nazionale del Servizio civile e Rappresentanza nazionale degli operatori volontari commentano: “Apprezziamo l’impegno del Ministro Abodi e del Governo nel valorizzare il servizio civile e nell’adoperarsi per trovare fondi adeguati che permettano al sistema di crescere e di fare dei passi in avanti verso l’universalità."
Si tratta di un passo importante che, facendo uscire finalmente dalla prolungata situazione di incertezza, permetterà lo svolgimento del servizio civile per almeno 52.000 giovani già a partire dal bando 2024. Numeri che speriamo crescano ancora utilizzando i residui del bando precedente, ma che in ogni caso per le prossime annualità metteranno gli enti in condizione di programmare i loro interventi garantendo quindi maggiore stabilità e continuità all’intero sistema per almeno altri tre anni” continuano i rappresentanti degli Enti e dei giovani.
“Apprezziamo – affermano i promotori della Campagna - l’impegno del Ministro Abodi e del Governo nel valorizzare il servizio civile e nell’adoperarsi per trovare fondi adeguati che permettano al sistema di crescere e di fare dei passi in avanti verso l’universalità. Crediamo che questa scelta rappresenti finalmente un investimento chiaro e lungimirante nei giovani e nel bene comune”.
Come Campagna – proseguono - continueremo il nostro impegno, nello spirito di reciproca e leale collaborazione, per raggiungere gli obiettivi della stabilità e dell’universalità dell’istituto con risorse costanti e crescenti anche nel lungo periodo, dell’incremento della comunicazione istituzionale con investimenti mirati e accordi con il mondo dell’Istruzione e dell’Università per promuovere un servizio civile che pur valorizzando le specificità resti unico, universale e nonviolento, con la partecipazione sempre più attiva e ampia dei giovani e degli enti”.