ServizioCivileMagazine

Stiamo attraversando una fase storica di grande instabilità, in cui i conflitti sembrano spesso trovare risposta solo nella forza militare. Questo approccio non fa che alimentare la negazione dei diritti fondamentali e ampliare le disuguaglianze globali, generando un clima di crescente insicurezza e preoccupazione per il futuro, specialmente tra le nuove generazioni.
In un contesto come questo, si avverte l’urgenza di uno sforzo congiunto, tra Istituzioni e società civile, per costruire un domani che promuova la pace, la giustizia e il rispetto della dignità umana. È una sfida che richiede impegno e collaborazione, sia a livello nazionale che internazionale. Il settore della cooperazione internazionale si rivela centrale in questo percorso: in Italia, il legislatore ha infatti riconosciuto questo ambito come “parte integrante e qualificante della politica estera”, considerando il contributo delle relazioni positive e paritarie tra il nostro Paese e le altre nazioni del mondo.
Con l’obiettivo di riflettere su queste tematiche e migliorare l’efficacia del Servizio Civile come strumento di politica estera, FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario) organizza un seminario di approfondimento il prossimo 7 novembre alle 14.30 a Roma, presso la sede di Libera, in via Stamira 5. Il tema sarà proprio “Il Servizio civile all’estero quale parte della politica estera dell’Italia”, un momento di confronto aperto a tutti coloro che desiderano contribuire alla definizione di strategie più efficaci e inclusive per rafforzare l’impegno italiano nella promozione della pace nel mondo.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti, affinché insieme si possano individuare i punti di forza, le criticità e le potenzialità di miglioramento di questo strumento, rendendolo sempre più rispondente alla visione di un’Italia che sceglie la via della cooperazione e della solidarietà come risposta ai conflitti globali.

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