Turismo accessibile. E vai con le vacanze per tutti. Consigli dal web

di Anna Laudati

L’estate è arrivata ed è tempo del meritato posto al sole. Sebbene per le persone disabili non sia sempre facile programmare le proprie vacanze, non mancano sul web siti che parlano di turismo accessibile. Ed ecco che partire diviene piu’ semplice e accattivante, grazie anche ai contenuti prodotti dagli stessi viaggiatori.(Gianfranco Mingione)

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Consigli utili cercasi. Che si scelga di trascorrere le proprie vacanze all’ombra delle piramidi, si fa per dire visto il caldo, o al fresco dei fiordi norvegesi, spesso, le vacanze non sono accessibili a tutti i giovani e a tutte le persone. Sì, perché mentre per le persone normodotate è piu’ facile sopportare alcune carenze nei trasporti, nelle strutture d’accoglienza e nei sentieri di vacanza per le persone disabili non è così. Sebbene si parli spesso di turismo accessibile, è ancora ampio il mercato turistico composto dai potenziali turisti disabili, che rimarranno tali finché il grado di accoglienza di molte destinazioni non migliorerà*.

Al di la delle molteplici difficoltà è comunque possibile trovare molte occasioni di svago grazie a strutture e servizi all’altezza dei bei discorsi che spesso si sentono dire qua e là in termini di accessibilità e qualità della vita.

Navigando sul web è possibile conoscere e architettare al meglio il proprio piano di evasione dalle città o dai luoghi in cui si vive. Molteplici sono le banche dati disponibili su vari siti che nascono, in molti casi, su spinta di associazioni e organizzazioni territoriali che mirano a fornire informazioni utili ai viaggiatori con esigenze specifiche. Tra i siti piu’ noti per la qualità e la quantità delle informazioni c'è www.dieversamenteagibile.it . Sviluppato col presupposto di far raccontare l’esperienza di viaggio a chi la vive in prima persona, il sito/blog offre molteplici informazioni ai viaggiatori: reportage scritti, fotografici e video dei viaggi realizzati dai webnauti contenenti utili informazioni alle persone disabili che stanno per mettersi in viaggio.

Sul sito vi sono anche le stesse strutture a presentarsi e offrire il loro grado di accessibilità. Sebbene vi sia molta differenza a seconda del luogo in cui ci si trovi – ad esempio tra gli Stati Uniti, piu’ pragmatici nell’offerta dei servizi e l’Europa molto diversa nell’offerta se ci si sposta da nord a sud e da est a ovest – le persone disabili non ci tengono a rimanere al palo e dati alla mano si nota come siano molte le mete scelte per trascorrere la loro vacanza. Dalle vacanze marine alla montagna altoatesina, dove la cooperativa Indipendent L, attraverso il sito www.hotel.bz.it offre informazioni sui servizi turistici della provincia: grazie a degli smile è possibile conoscere il grado di accessibilità delle varie strutture alberghiere, dei percorsi escursionistici e dei mezzi di trasporto.

Non meno importante il progetto del network www.villageforall.net, organizzazione no profit che ha come obiettivo l'inclusione turistica e la promozione della attività sportive per tutti. Una vera e propria rete che dà informazioni dettagliate ai viaggiatori su villaggi e campeggi accessibili attraverso il controllo effettuato dal network. Un progetto che s’ispira a informare in maniera chiara e affidabile le persone disabili, aiutandole nella scelta del miglior luogo dove passare qualche giorno di svago. Ancora una volta la rete si dimostra tra i mezzi principali di comunicazione e informazione di prima linea nel diffondere chi, dove e come si realizza una società aperta e fruibile per tutti.

* Per turismo accessibile s’intende l’insieme di servizi e strutture in grado di permettere a persone con “esigenze speciali” la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli e difficoltà: non si tratta dunque di permettere l’accesso alle persone che vivono su sedia a rotelle, ma piu’ in generale a venire incontro alle esigenze delle persone con mobilità ridotta, con limitazioni di tipo sensoriale, anziani, persone con esigenze dietetiche o con problemi di allergie, come pure disabili temporanei o donne in stato di gravidanza. Secondo stime recenti sono circa 35 milioni gli utenti portatori di disabilità in Europa, che diventano 50 milioni se si considerano anche gli accompagnatori (Fonte “Guida per l’informazione sociale”, Edizione 2010, Agenzia Redattore Sociale).

Per leggere ulteriori informazioni sui luoghi accessibili: www.dieversamenteagibile.it; www.hotel.bz.it; www.mondopossibile.com; www.viallageforall.net; www.homeaway.it; www.vacanzeaccessibili.it

http://www.disabili.com/