Quando la camorra fa anche ridere: al cinema il film “Sodoma”, la faccia comica di Gomorra

di Ornella Esposito

Proiettato in 26 sale della Campania fino all’8 Maggio, reduce da un viaggio tra gli Stati Uniti e la Francia,  l’opera prima di Vincenzo Pirozzi che si beffa della malavita organizzata. (Ornella Esposito)

locandina_Sodoma Napoli – Avete mai provato a ridere della camorra? Forse no, ma con “Sodoma, l’altra faccia di Gomorra”, film satirico sulla efferata organizzazione criminale, da oggi si può.

La pellicola, opera prima del napoletano Vincenzo Pirozzi, è dal 4 Aprile fino all’8 Maggio in 26 sale campane per poi prendere il largo, prima verso il Piemonte e le Marche, poi verso tutto il resto dello Stivale.

Il film, scritto da Corrado Ardone, prodotto da Maxima film e distribuito da Esay Cinema, narra la vicenda di tre disoccupati Ciro, Marco ed Ettore, alla disperata ricerca di un posto di lavoro che non riescono a trovare. L’unica soluzione è chiedere alla camorra.

I tre si avventurano in una serie di rocambolesche rapine per far colpo sul boss locale. Intorno a loro un imprenditore napoletano che fa affari con un milanese per lo smaltimento dei rifiuti, un calzolaio che insegna ai cinesi come sfruttare gli operai e una donna, presa dalla disperazione, che tenta un reato per essere ammessa al programma di protezione.

sodoma_3Un lungometraggio in cui si ride, anzi, si “riflette ridendo”. «Ci siamo resi conto – spiega il regista -  che si può far pensare anche con leggerezza. Vedere questo film è come incassare un pugno allo stomaco, ma sentirlo molto dopo».

La pellicola, è stata premiata al New York International Film Festival (miglior film e migliore commedia, ndr), una delle kermesse di cinema più prestigiose al mondo, facendosi spazio tra ben 420 opere: «La premiazione ci ha colti di sorpresa - continua il filmaker - non ce lo aspettavamo assolutamente. Una soddisfazione incredibile, soprattutto pensando che prima di noi erano stati premiati film del calibro di “Gomorra” e “La vita è bella”»

Non solo. La famosa star hollywodiana Al Pacino ha concesso gratuitamente i diritti d’autore per alcune scene del suo celebre “Scarface” inserite nel film: «In fase di montaggio scrivemmo ad Al per chiedergli la concessione dei diritti d’autore – racconta Vincenzo Pirozzi – e lui ci rispose che voleva visionare prima il film. Dopo poco ricevemmo una comunicazione in cui ci diceva che il film lo aveva divertito molto e ne comprendeva l’intento, pertanto ci concedeva non solo i diritti ma lo faceva anche gratuitamente».

E non finisce qui. Il film ha registrato il record di incassi al Festival franco-lussemburghese di Villaperut dove è stato proiettato per due settimane consecutive, e  l’8 Giugno approderà al Social World Film Festival di Vico Equense.

Nel cast il trio comico Ardone-Peluso-Massa, alcuni attori della nota fiction di “Un posto al sole” come Gennaro Bellavia (anche produttore)  ed alcuni camei di Giacomo Rizzo e Nello Mascia.

sodoma_2Il tutto sullo sfondo del Rione Sanità (e del quartiere Vomero), dove Vincenzo Pirozzi, nato, cresciuto e pasciuto, ha mosso i sui primi passi non solo come attore e poi regista, ma come persona impegnata nella rivoluzione sociale, da alcuni anni in atto, nel quartiere.

Il regista-attore, che vanta collaborazioni con Antonio Capuano e Paolo Sorrentino, è infatti anche presidente dell’Associazione culturale “Sott’o pont” che da anni organizza laboratori di recitazione e ballo rivolti ai giovani.

Da un paio di mesi l’Associazione ha inaugurato l’apertura del “Nuovo Teatro Sanità”, l’unico della zona, affidandone la direzione artistica a Mario Gelardi: «L’intento è di attrarre gente, e di fare un teatro a portata di tutti, dove le differenze di ceto sociale non esistono. All’NTS il ricco ed il povero, l’intellettuale ed il meno istruito si troveranno seduti l’uno accanto all’altro».

(foto: Tiziana Cennamo e Maddalena Nardaggio)

 

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