Angeli della spesa: Caritas Ambrosiana è alla ricerca di nuovi volontari
I candidati daranno il cambio agli operatori per aiutare oltre 8.000 persone
Ad agosto diventa un "angelo della spesa" in uno degli empori della solidarietà della diocesi di Milano. Ai tempi del Covid è l'ultima proposta di volontariato estivo lanciata da Caritas Ambrosiana. A causa dell'emergenza sanitaria infatti le richieste di aiuti alimentari sono aumentate fino al 66 per cento, dall'inizio della crisi ad oggi sono state distribuite 430 tonnellate di cibo e beni di prima necessità anche grazie al contributo di oltre 100 volontari.
Così i mini market solidali aperti dalla Caritas si sono rivelati una fondamentale rete di sicurezza proprio per i cittadini che a causa delle misure di contenimento della pandemia hanno visto precipitare la propria condizione economica. Molte persone, che hanno perso il lavoro durante il lockdown, hanno potuto rifornirsi di generi di prima necessità proprio in questi negozi dove si acquista senza denaro ma con una tessera a punti offerta alle famiglie in base alle loro necessità. In questi mesi questo sistema di aiuti ha funzionato anche grazie al contributo dei volontari.
Nelle prossime settimane, gli “angeli della spesa” dovranno dare il cambio proprio a chi in questo periodo ha offerto tempo ed energie e ora è tornato alla propria attività o si è concesso un periodo di riposo. Gli “angeli” accoglieranno, dunque, le persone che accedono agli empori e aiuteranno gli operatori a tenere in ordine gli spazi.
Ogni candidato potrà indicare allo Sportello volontariato di Caritas Ambrosiana, l’Emporio della Solidarietà dove preferisce dare il suo contributo e il numero di giorni e le ore che può offrire. Saranno poi gli operatori degli empori a organizzare i turni in base alle disponibilità dichiarate.
Attualmente gli Empori e le Botteghe della Solidarietà sostengono 8.062 persone, il 35 per cento in più rispetto al periodo precedente all’emergenza sanitaria: una percentuale che sale al 66 per cento, considerando la sola città di Milano. Da quando è stata dichiarata l’emergenza sanitaria, nel mese di marzo, a oggi queste persone hanno ricevuto complessivamente 430 tonnellate di generi alimentari e beni di prima necessità, grazie all’impegno di 10 operatori sociali e 103 volontari.
"Il Coronavirus ha messo in luce le debolezze ma anche la risorse dei nostri territori", racconta Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana. "Abbiamo visto a Milano e in provincia precipitare in poco tempo sotto la soglia della povertà tante persone, che non avevano mai avuto bisogno prima della nostra assistenza, al punto da dover scegliere di settimana in settimana se fare la spesa o pagare le bollette. Ma allo stesso tempo, tante altre persone che non conoscevamo hanno bussato alla nostra porta per offrire il loro aiuto: studenti e giovani lavoratori in smart working che si sono ritrovati con più tempo a disposizione. Queste energie ci hanno consentito di andare avanti e di far fronte a un aumento di richieste che non potevamo immaginare". Per segnalare la propria disponibilità in uno degli empori che accoglieranno gli angeli della spesa nel mese di agosto, basta inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro lunedì 27 luglio.
(Fonte articolo: Repubblica Milano - fonte foto: Repubblica Milano)