Giovani, al via la ricerca del CNG e Eures su condizioni e prospettive occupazionali giovanili

di Redazione

Obiettivo della ricerca: analizzare le condizioni e le prospettive occupazionali, retributive e contributive dei giovani in Italia, alla luce della più grave crisi economico-occupazionale degli ultimi decenni e della emergenza pandemica. 

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ll Consiglio Nazionale dei Giovani è al lavoro da alcune settimane con il supporto di Eu.R.E.S., istituto di ricerca impegnato nella promozione e realizzazione di attività di studio, di formazione e di analisi applicata in campo economico, sociale e culturale, per elaborare una ricerca dal titolo “Condizioni e prospettive occupazionali, retributive e contributive dei giovani”.

A tal fine, il CNG ha predisposto un questionario, da sottoporre ai giovani “occupati” under 35, i quali dovranno compilarlo entro il 15 marzo 2021, sulla situazione lavorativa, retributiva e contributiva, con particolare riferimento alla conoscenza, alla consapevolezza, alle attese e alla valenza attribuita alla prospettiva pensionistica.

La ricerca si pone l’obiettivo di analizzare le condizioni e le prospettive occupazionali, retributive e contributive dei giovani in Italia, alla luce della più grave crisi economico-occupazionale degli ultimi decenni e della emergenza pandemica. In particolare, la vulnerabilità della condizione giovanile costituisce una condizione ormai strutturale della società italiana, con effetti riscontrabili anche nei processi di transizione verso l’autonomia ostacolati dalla mancanza di opportunità, di risorse dedicate e dalla scarsa attenzione ricevuta da parte del sistema politico-istituzionale, generalmente proiettato a rispondere alle sollecitazioni dei gruppi sociali più capaci di auto-rappresentanza.

Fenomeni in forte crescita quali l’invecchiamento della popolazione, la progressiva riduzione della sua componente più giovane, la diminuzione della natalità, gli alti tassi di convivenza con la famiglia d’origine tra gli under35 o la cosiddetta “fuga dei cervelli”, sottovalutati in passato nei loro effetti sistemici, stanno finalmente raccogliendo una maggiore attenzione nell’opinione pubblica e tra i decisori politici, ponendo nuove domande sugli strumenti necessari ad invertire tale negativa dinamica.

Il progetto di ricerca mira a sollecitare un’attenta riflessione sulla situazione occupazionale dei giovani in Italia, con particolare riferimento alla fascia degli under 35, relativamente alle tre grandi questioni della stabilità/instabilità occupazionale, della situazione retributiva e della prospettiva previdenziale, in considerazione di come, con il sistema vigente, la discontinuità e/o l’esiguità dei contributi versati, nella lunga attesa di un lavoro stabile, rischi di non consentire loro, in un’ampia percentuale di casi, di poter “generare” un assegno pensionistico superiore a quello sociale o, comunque, sufficiente a garantire una condizione economica dignitosa.

» Compila il questionario entro il 15 marzo p.v.

 

(Fonte articolo9: Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale - fonte foto: Freepik)