Servizio Civile: parte bando di progettazione 2017. Novità per l’estero

di Redazione

Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale informa, con una nota ufficiale pubblicata sul suo sito, che dal 6 settembre 2016 e fino alle ore 14,00 del 17 ottobre 2016 gli enti di servizio civile iscritti all'albo nazionale e agli albi regionali e delle province autonome possono presentare progetti di Servizio Civile nazionale da realizzarsi in Italia e all'estero, da finanziare con le risorse relative all’anno 2017.

servizio civile nazionale

Gli enti iscritti nell'albo nazionale dovranno far pervenire i progetti esclusivamente al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale, mentre gli enti iscritti agli albi regionali e delle province autonome dovranno presentare i progetti esclusivamente alle Regioni e alle Province autonome dove sono dislocate le sedi di attuazione dei progetti presentati.

I progetti di Servizio Civile nazionale da realizzarsi all'estero dovranno pervenire esclusivamente al Dipartimento, indipendentemente dall'albo al quale sono iscritti gli enti che li presentano.

Il DGSCN ha posto particolare attenzione per i progetti da realizzarsi all’estero in relazione agli accorgimenti mirati a garantire i livelli minimi di sicurezza e di tutela dei volontari, mediante la predisposizione di un Piano di Sicurezza, l’individuazione di un Responsabile della sicurezza, il rispetto delle avvertenze concernenti la sicurezza indicate nel sito del MAECI, relative al Paese/Area dove si realizza il progetto e la registrazione di ogni singolo volontario al sito del MAECI.

I progetti da realizzarsi all’estero possono essere presentati anche nelle seguenti aree d’intervento:

-          Cooperazione allo sviluppo ai sensi della legge 125/2014;

-          interventi di peace-building e di ricostruzione post conflitto;

-          Assistenza, ivi inclusa l’assistenza ai rifugiati e ai migranti;

-          Patrimonio artistico e culturale, ivi inclusa l’educazione al dialogo tra le culture;

-          Educazione e promozione culturale, ivi inclusa la promozione della lingua e cultura italiana all’estero.

L’ avviso interessa anche le zone del recente sisma che ha colpito il centro Italia. Gli enti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, aventi sedi di attuazione progetto nelle Province interessate dal sisma, potranno inviare manifestazioni d’interesse per la realizzazione di progetti di Servizio Civile nazionale nelle aree terremotate (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria), finalizzati alla ripresa della vita civile delle comunità colpite ed a favorire il ritorno delle popolazioni alla “normalità”.

Il Dipartimento con successivo avviso, definito previo accordo con l’Autorità preposta al coordinamento della ricostruzione e le regioni interessate, comunicherà i tempi e le modalità di presentazione dei progetti esecutivi.

Tutti i progetti presentati sia al Dipartimento che alle Regioni e alla Provincia autonoma di Bolzano sono valutati secondo i criteri stabiliti nel “Prontuario”, approvato con D.M. del 5 maggio 2016, e secondo gli eventuali criteri aggiuntivi previsti dalle singole Regioni e Province autonome. Al termine delle valutazioni e sulla base dei punteggi attribuiti, il Dipartimento, le singole Regioni e le Provincie autonome redigeranno le graduatorie dei progetti positivamente valutati, al fine di individuare i progetti finanziabili da inserire nel bando nazionale, nei bandi regionali e delle Province autonome per la selezione dei volontari, fino alla concorrenza delle risorse effettivamente disponibili per l’anno 2017.