Giovani, con il progetto ‘Rete’ oltre 1.700 opportunità di stage
Chiusa la fase di adesione da parte delle aziende: a breve potranno candidarsi alle numerose opportunità offerte
Si è conclusa con grande successo la call per il Progetto Rete, un’iniziativa promossa dal Ministero per lo Sport e i Giovani e coordinata dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in collaborazione con Invitalia. Il progetto ha coinvolto 721 imprese italiane, creando 1.727 opportunità di stage pensate per facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. L'iniziativa ha suscitato un ampio consenso tra le aziende, che hanno riconosciuto nel progetto un'importante occasione per sostenere concretamente la formazione professionale e l'occupazione giovanile. L'obiettivo del Progetto Rete è quello di creare un collegamento solido tra i giovani e il mondo del lavoro, offrendo a circa 1.000 giovani un’esperienza formativa della durata di sei mesi che possa rappresentare un primo passo verso un'occupazione stabile e duratura.
Le 721 aziende partecipanti hanno messo a disposizione 1.727 posizioni di stage distribuite in tutta Italia e, in alcuni casi, anche in Francia. Inoltre, 615 di queste imprese hanno scelto di contribuire ulteriormente al progetto con un proprio cofinanziamento, aggiungendo circa 870.000 euro al contributo pubblico di 10.000 euro previsto per ogni tirocinio dal Dipartimento. Questa somma aggiuntiva garantirà un supporto economico ancora più significativo ai giovani selezionati.
Con la chiusura della fase di adesione da parte delle aziende, il progetto ora apre la fase dedicata ai giovani, che a breve potranno candidarsi alle numerose opportunità offerte. Le candidature saranno attentamente valutate per individuare i profili più adatti, con l’obiettivo di garantire esperienze di tirocinio realmente formative e orientate a favorire un inserimento professionale a lungo termine.
Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha espresso profonda gratitudine verso le imprese italiane che hanno partecipato al progetto, lodando il loro contributo economico volontario. "Tutta la mia riconoscenza al tessuto imprenditoriale italiano che ha scelto di sostenere il Progetto Rete anche attraverso un significativo contributo di cofinanziamento", ha dichiarato Abodi. "Ci apprestiamo ora ad avviare la fase successiva, altrettanto fondamentale, nella quale saranno i giovani a essere protagonisti. Mi auguro che questa esperienza rappresenti per i ragazzi e le ragazze selezionati una reale occasione di inserimento lavorativo e, allo stesso tempo, permetta alle aziende di condividere i loro valori e obiettivi, beneficiando anche del contributo di nuove idee da parte degli stagisti".
Il Progetto Rete rappresenta così un’opportunità di crescita sia per i giovani italiani, sia per le aziende, che potranno rinnovare il proprio capitale umano con nuove energie e competenze.