Erasmus+: oltre 5.000 giovani impegnati annualmente in attività di scambio in Europa

di Redazione

Al via il tavolo di lavoro per favorire una progettazione di qualità

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Si insedia oggi a Roma, presso la sede dell’Agenzia Nazionale per i Giovani il primo tavolo di lavoro per supportare le organizzazioni beneficiarie del Programma europeo Erasmus+ a progettare scambi giovanili di qualità e che siano rispondenti alle reali esigenze e aspettative delle giovani generazioni

“L’obiettivo dell’Agenzia è quello di valorizzare ed amplificare i risultati delle attività di scambio di giovani che, solo in Italia, prevedono un impegno annuale di circa 4 milioni di euro muovendo più di 5.000 giovani ogni anno” – dichiara Giacomo D’Arrigo, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.

“Considerando che il 70% degli under 30 impegnati in progetti di mobilità internazionale con Erasmus+:Gioventù sono proprio partecipanti a scambi giovanili, e considerato anche che le risorse destinate all’Agenzia per queste iniziative aumenteranno a partire dal 2017, è nostra intenzione - continua D’Arrigo - creare una rete stabile con i territori al fine di sviluppare sinergie positive per migliorare la qualità degli Scambi Giovanili in termini di esperienza sociale, umana, culturale e anche professionalizzante delle nuove generazioni. Insediamo quindi un primo tavolo di lavoro con le realtà associative più rappresentative al fine di ricevere anche input, consigli ed idee per lavorare in un’ottica di miglioramento continuo”.

“Mi fa inoltre piacere inoltre ricordare che, le attività di scambio, rientrano anche nella strategia dell’Agenzia tesa a rafforzare la coesione con i Paesi del Mediterraneo: mentre il dibattito sull’Europa si accende sempre più, c’è in chi guarda avanti e contribuisce a tenere vivo quel sogno europeo, di quell’Europa fatta di solidarietà, libertà, pace, costruzione”, conclude D’Arrigo.

Il tavolo che si insedia oggi è composto da realtà rappresentative di esperienze significative e distribuite su tutto il territorio nazionale, un primo esperimento di un’attività che non si esclude si possa ripetere nel tempo coinvolgendo altre organizzazioni.