Crisi: l’Europa punta sui suoi giovani. Oggi il lancio dei Corpi europei di solidarietà

di Feliciana Farnese

Il lancio ufficiale dei Corpi europei di solidarietà

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Oggi la Commissione europea lancerà il primo dei Corpi europei di solidarietà presentati tra le proposte che il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha avanzato, lo scorso 14 settembre, a Strasburgo, durante il suo discorso sullo stato dell'Unione al Parlamento europeo.

A partire dalle ore 13.00 il Vicepresidente della Commissione, Kristalina Georgieva, presenterà a Bruxelles il progetto dei Corpi di solidarietà dell’Unione. L’evento vedrà la partecipazione di giovani interessati ad un’attività di solidarietà in Europa che, incontrando le organizzazioni ospitanti, potranno informarsi e candidarsi ai Corpi di solidarietà direttamente sul posto.

I Corpi di solidarietà dell’Ue, offriranno ai giovani tra i 18 e i 30 anni l’opportunità di impegnarsi, per un periodo compreso tra 2 mesi e un anno, in attività solidali in tutta Europa dove è più necessario per reagire a situazioni di crisi.

I ragazzi potranno svolgere periodi di tirocinio, lavoro, apprendistato o volontariato intervenendo a favore dei bisogni delle comunità in una serie di settori che riguarderanno: esclusione sociale, povertà, problemi demografici e sanitari, emergenza rifugiati, preparazione e risposta a calamità naturali.

Come annunciò il Presidente Juncker il primo Corpo europeo di solidarietà partirà entro fine anno con l’obiettivo finale di coinvolgere 100 mila giovani entro il 2020. Verrà quindi creato un portale web nel quale i giovani desiderosi di partecipare potranno registrarsi e mettersi in contatto con gli enti di accoglienza. A loro volta, le organizzazioni che vorranno accogliere i membri del Corpo di solidarietà dovranno effettuare un accreditamento.