Nel 2017 parte lo “SVE strategico”: una nuova opportunità per i giovani europei

di Redazione

L’Ang lancia per il prossimo anno i progetti “SVE strategici”

sve strategico

L’Agenzia Nazionale per i Giovani è l’ente attuatore in Italia del Programma della Commissione Europea Erasmus+, dedicato alla Formazione, Istruzione, Gioventù e Sport, esclusivamente in merito al settore Gioventù. Il nuovo anno sarà caratterizzato da una grande novità per il capitolo “Youth”: l’introduzione dei progetti “SVE strategici”.

Lo “SVE strategico” intende rappresentare un’ulteriore opportunità nell’ambito del Servizio Volontario Europeo pensata per il raggiungimento di obiettivi plurimi quali il supporto alle organizzazioni di coordinamento SVE esperte nello sviluppo di progetti che generino un impatto sistemico a livello locale, regionale, nazionale e/o europeo, l’uso strategico delle attività SVE nell'affrontare una specifica sfida che sia in linea con le priorità del Programma Erasmus+, la complementarità alle attività SVE, creare connessioni con i partner associati che contribuiscano alla qualità dell'attuazione, la promozione della consapevolezza del valore del volontariato per i giovani e per le comunità e rafforza il riconoscimento delle capacità e competenze acquisite.

Gli attori coinvolti nelle attività dello “SVE strategico” saranno tre: l’organizzazione richiedente, quella di invio e di accoglienza e i partner associati che, sia essi del settore pubblico o privato, non saranno considerati partner formali del progetto e non riceveranno dunque finanziamenti.

I progetti “SVE strategici” avranno una durata dai 12 ai 36 mesi per attuare le attività standard dello SVE e dovranno coinvolgere diversi volontari per esercitare un impatto sistemico solido. I volontari potranno svolgere il proprio servizio sia individualmente che in gruppo, impegnandosi in un servizio di breve durata, da 2 settimane a 2 mesi, o di lunga durata, da 2 a 12 mesi. Lo SVE di breve durata potrà essere promosso a condizione che vengano coinvolti almeno 10 volontari in servizio insieme o che i giovani partecipanti con minori opportunità siano la metà o la maggioranza.

I progetti potranno prevedere, inoltre, l'organizzazione di attività complementari per il raggiungimento dei suoi obiettivi e il consolidamento dei suoi effetti sistemici, come job hadowing, incontri, workshop, conferenze, seminari, corsi di formazione, coaching.

I requisiti richiesti alle organizzazioni che intenderanno presentare proposte progettuali “SVE strategici” dovranno essere in possesso di un accreditamento come organizzazione di coordinamento SVE valido alla data di presentazione delle candidature, avere una comprovata esperienza di buona performance in passato nell’ambito di attività SVE, con almeno un progetto in cui sia stata organizzazione di coordinamento ed essere stata coinvolta in progetti Gioventù in Azione o Erasmus+ che siano stati portati a termine nei tre anni precedenti la data di scadenza per la presentazione della candidatura e che abbiano coinvolto almeno 6 volontari SVE in totale.

Le organizzazione dovranno presentare domanda per “SVE strategico”, solo una volta per ogni invito a partecipare, all'Agenzia Nazionale del Paese in cui ha sede alla scadenza del 26 aprile 2017 entro le ore 12 di Bruxelles, per progetti con inizio tra il 1° settembre e il 31 dicembre dello stesso anno.