Corpi europei di Solidarietà: il programma apre le porte alle organizzazioni

di Feliciana Farnese

Al via la possibilità di abbinamento tra i volontari e le organizzazioni accreditate.

eu solidarity

A tre mesi dall'istituzione del Corpo europeo di Solidarietà e dall'apertura delle registrazioni per i giovani europei interessati, le organizzazioni accreditate che offrono un collocamento nell'ambito di progetti di solidarietà possono ora usare la banca dati per trovare potenziali dipendenti, tirocinanti o volontari per le loro attività. Diverse centinaia di posti saranno già disponibili questa primavera e altre migliaia se ne aggiungeranno nei mesi seguenti.

Il sistema online del corpo europeo di solidarietà consente l'abbinamento diretto tra le organizzazioni e i giovani interessati a partecipare a un progetto di solidarietà. Al momento della registrazione i giovani possono indicare, oltre ai dati personali, anche le loro competenze, esperienze, disponibilità, preferenze e motivazioni e possono caricare il loro CV.

Per partecipare ciascuna organizzazione dovrà sottoscrivere il mandato e i principi del Corpo europeo di solidarietà e aderire alla carta del corpo europeo di solidarietà, che stabilisce i diritti e le responsabilità durante tutte le fasi dell'esperienza di solidarietà. Le organizzazioni che sono già accreditate presso un programma di finanziamento hanno automaticamente accesso al sistema online.

In questa prima fase le organizzazioni interessate a partecipare al Corpo europeo di Solidarietà possono richiedere finanziamenti mediante i programmi dell'UE già esistenti. Attualmente sono otto i programmi che sostengono il Corpo europeo di Solidarietà (Erasmus+ Programme, European Voluntary Service, Employment and Social Innovation, LIFE/European Agricultural Fund for Rural Development, Asylum, Migration and Integration Fund, Health Programme, Europe for Citizens, Interreg Volunteers Initiative).

"Si compie oggi un enorme passo avanti verso il raggiungimento di risultati concreti. Con l'apertura della nostra banca dati alle organizzazioni e alle amministrazioni pubbliche possono cominciare gli abbinamenti e presto i primi giovani europei potranno iniziare le loro attività. Constato con orgoglio che molti giovani hanno già aderito al corpo europeo di solidarietà e sono pronti a fare la differenza. Invito le organizzazioni a seguirne l'esempio e a offrire quanti più posti possibile" ha dichiarato Tibor Navracsics, Commissario per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport.

Entusiata anche Marianne Thyssen, Commissaria per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, che ha dichiarato: "Oggi aggiungiamo un altro tassello fondamentale ai Corpi europei di Solidarietà”.