Competenze chiave per l’occupabilità dei giovani: la Commissione Ue lancia la consultazione pubblica

di Redazione

La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla Revisione della Raccomandazione 2006 sulle Competenze Chiave per l’Apprendimento Permanente che sarà aperta fino al 19 maggio 2017.

improve skills

La consultazione intende individuare quali competenze e abilità i giovani devono acquisire per avere successo nel mercato del lavoro e nella vita, con un’attenzione particolare all’educazione all’imprenditorialità.

La revisione annunciata nell’Agenda per l’Europa sulle nuove Competenze della Commissione, adottata nel Giugno 2016, ha l’obiettivo di sviluppare una comprensione condivisa delle competenze chiave necessarie per promuovere ulteriormente la loro introduzione nei curricula scolastici e formativi. La revisione fornirà anche supporto per lo sviluppo e la valutazione di queste competenze.

La consultazione è aperta alle autorità e i decisori politici nel settore dell’istruzione, reti e organizzazioni nell’ambito della politica, fornitori di servizi legati all’istruzione e la formazione, professionisti nell’istruzione, la formazione e l’animazione giovanile, partner sociali, servizi per l’impiego, servizi di orientamento al lavoro, imprese, ricercatori e istituti accademici.

“Oggi i giovani hanno bisogno di una più ampia serie di competenze per trovare posti di lavoro soddisfacenti e diventare adulti autonomi, cittadini impegnati che contribuiscano alla società. L'istruzione e la formazione hanno un ruolo cruciale per consentire ai giovani di sviluppare queste competenze, dando loro il miglior inizio possibile nella vita. La partecipazione a questa consultazione pubblica conferisce alle autorità educative, politici, professionisti e cittadini la possibilità di definire quali competenze chiave sono necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione”, questo il commento del Commissario Ue per l'Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, Tibor Navracsics.